Marsala. Sequestrati beni per 3,4 milioni a Francesco Bianco

Sequestro di beni nei confronti di Francesco Bianco, pregiudicato 71 enne di Marsala, per un valore totale di 3 milioni 400 mila euro. Il sequestro è stato eseguito dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Marsala, coordinati dalla Procura. 

Bianco è noto alle cronache giudiziarie per i processi a suo carico che vanno dall'usura allo sfruttamento della prostituzione. E' stato anche sorvegliato speciale. 

Bianco è imputato di usura nel processo che si tiene a Marsala, nell'ultima udienza il Pm ha chiesto per lui la condanna a 4 anni e 8 mesi.

Bianco è anche imputato nel processo "Cupido", su un giro di prostituzione nel suo locale a Marsala. Per lui sono stati chiesti 4 anni di carcere nel corso della requisitoria.

Ecco, in basso, la nota stampa sul sequestro di beni.

 Al termine di complesse e laboriose indagini, anche di natura patrimoniale, coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala, i Carabinieri della Compagnia di Marsala unitamente ai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Trapani, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani nei confronti del pregiudicato BIANCO Francesco, 71enne marsalese e del suo nucleo familiare.

Bianco Francesco, già destinatario di sorveglianza speciale nel 1998, successivamente a quella data, è stato oggetto di numerosi procedimenti penali per vari reati quali l'usura e lo sfruttamento della prostituzione.

Il decreto è stato emesso al termine di una serie di accertamenti sviluppati congiuntamente dai finanzieri e dai carabinieri, volti a dimostrare, non solo la pericolosità del soggetto colpito dal provvedimento, testimoniata dai suoi numerosi precedenti penali, ma anche la notevole sproporzione esistente tra i beni e il tenore di vita vantati dalla famiglia BIANCO ed i redditi dalla stessa dichiarati negli ultimi anni.

Tra i beni oggetto del sequestro figurano complessivamente 35 fabbricati; 16 terreni agricoli; 8 tra autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, nonché 13 rapporti bancari, per un totale di oltre 3.400.000 di euro.