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27/11/2015 06:30:00

Castelvetrano. Fiumi inquinati, con o senza gli scarichi dei frantoi

Quella schiuma non era contaminazione da acque di vegetazione. Ma il fiume Modione è inquinato lo stesso. Inoltre il dato, venuto fuori da un campione prelevato ai primi di novembre, dai vigili urbani del Nopa (Nucleo Operativo Protezione Ambientale) di Castelvetrano, non è sufficiente ad escludere che le acque di vegetazione dei frantoi quest’anno non siano mai finite nei fiumi (a poca distanza, oltre al Modione c’è anche il Belice) durante l’intero periodo della molitura delle olive.

Ad ogni modo, con o senza gli scarti dei frantoi, il Modione, così come il Belice, rimangono dei fiume fortemente inquinati.

Ne abbiamo parlato col dottor Antonino Carrubba, del dipartimento provinciale dell’Arpa di Trapani.

 

La schiuma non aveva valori preoccupanti?

I Vigili Urbani hanno portato qui un campione perché avevano avuto un sospetto di immissione di acque di vegetazione. Su quel campione, noi non l’abbiamo trovata. Non abbiamo fatto una ricerca microbiologica per verificare gli inquinanti di natura organica (ovvero immissione di reflui domestici, civili…). Sul fiume Modione è chiaro che questo tipo di inquinamento ci sia, anche perché vi scaricano diversi depuratori comunali, come quello di Partanna o Castelvetrano. La contaminazione di natura fecale c’è, non è una novità. Ed in questo senso, noi non possiamo che confermare i dati di Legambiente. D’altra parte, nelle zone marine nei pressi di entrambi i fiumi (il Modione e il Belice), c’è da tempo il divieto di balneazione. Ma quella da acque di vegetazione è diversa. Noi possiamo confermare soltanto che sul campione che ci hanno portato i vigili, non c’è traccia di acque di vegetazione”

Ma è normale che i depuratori scarichino nei fiumi?

Certo. E’ la Regione Siciliana che fornisce le autorizzazioni. Da qualche parte devono pur scaricare. Anche se le acque immesse dovrebbero essere depurate. Ed è lì il problema, perché non sempre succede. Noi cerchiamo di fare i controlli quasi ogni anno, compatibilmente con le risorse a nostra disposizione, che purtroppo sono sempre più limitate.

Vi sarà capitato anche di fare delle sanzioni, allora.

Si. Ci è capitato di fare le relative sanzioni per aver rilevato in uscita dei coliformi fecali in quantità superiore alla norma. Chiaramente la sanzione può scattare, non solo per i parametri biologici, ma anche per quelli chimici.

Nel 2013 è stato sanzionato il depuratore di Castelvetrano (che scarica nel Modione), mentre nel 2014 sono stati fatti i prelievi che hanno portato alla sanzione di uno dei due depuratori di Partanna (quello che scarica nel Belice).

Anche il fiume Belice è inquinato?

Certamente. È inquinato anche il Belice, dove scaricano anche più comuni rispetto al Modione.

 

Da qualche giorno però girano sul web delle foto, dove pare che il colore dell’acqua del Modione sia diventato molto più scuro. Forse su quest’effetto, più che su un agglomerato di schiuma, si potrebbero avere dei dubbi un po’ più consistenti sulla presenza delle acque di vegetazione che, contrariamente a quello che si può pensare, sono in realtà degli inquinanti molto più dannosi rispetto ai “soliti” batteri fecali.

Egidio Morici