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02/12/2015 06:10:00

Dal presepe di Custonaci al Cous Cous Fest di San Vito, l'Europa contesta le spese

 Nuovo buco nel bilancio della Regione Siciliana, e grande imbarazzo. Sono 70 milioni di euro. Soldi che l'Unione Europea dovrebbe dare alla Sicilia per il pagamento di "grandi eventi" che si sono tenuti negli ultimi anni, ma che sono stati bloccati proprio da Bruxelles perchè si è scoperto che i "grandi eventi" finanziati in realtà così grandi non erano. Con il soldi dell'Unione Europea in Sicilia si sono fatte sagre di paesi, concerti di bande, tornei. Quindi i tecnici di Bruxelles non vogliono dare l'ok pagare queste spese, che però la Regione ha già anticipato.

Stiamo parlando della misura "turismo" del P.O. Fesr dei fondi europei,  nata per dotare di infrastrutture e iniziative stabili territori arretrati come il Mezzogiorno d'Italia. Tra i contributi elargiti dalla regione, una fetta consistente è andata ai grandi eventi come i Mondiali di scherma di Catania, che hanno ricevuto un contributo di cinque milioni di euro, i Sicilian Open di golf ma anche il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo. In particolare l'edizione sicuramente contestata, per un contributo di 1,3 milioni di euro sarebbe quella del 2010 che ha visto tra i principali protagonisti Vladimir Luxuria, protagonista anche l'anno successivo alla conduzione dei talk show dei Café le cous cous e dove è stato organizzato anche un master universitario di secondo livello in cultura e comunicazione del gusto dell'Università di Palermo.  Ancora: 162mila euro per il presepe di Custonaci, 70mila per il giro podistico di Castelbuono, 45mila per la settimana santa di Enna e ben 315mila per "la Scala illuminata" del santo patrono di Caltagirone. Così la Regione ha impiegato risorse vincolate al finanziamento di iniziative "di grande richiamo turistico". La Commissione nella sua relazione parla di "Insieme frammentato di attività sporadiche, nessuna visione strategica". Tra gli altri eventi finanziati:  Ii carnevale di Termini Imerese e quello di Sciacca, la festa di Sant’Agata a Catania e la processione dei Misteri a Trapani, il presepe vivente di Agira e il convegno di studi pirandelliani ad Agrigento, il festival del Paesaggio. Scrivono i tecnici dell'Ue: 

“Risultano finanziate 209 operazioni con un impegno complessivo pari a euro 95.596.965,18 e pagamenti effettuati per euro 71.620.309,98, non ancora certificati. Occorre tuttavia segnalare che dai controlli eseguiti nell’anno di riferimento si evidenzia un’esigua percentuale di spesa certificabile. Nella maggior parte dei casi, la promozione territoriale è stata intesa in senso unidirezionale, come insieme disomogeneo e frammentato di attività sporadiche di tipo tradizionale gestite in prevalenza da enti pubblici: eventi, campagne di comunicazioni, brochure, fiere, educational, senza una visione territoriale strategica unitaria”.