Alcune discariche abusive sono state sequestrate nei pressi del cantiere del porto di Favignana. L'operazione è stata condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della Forestale, in servizio presso la Procura di Trapani. Sequestrati in particolare un'area e un automezzo. Il cantiere, invece, prosegue regolarmente. Sulla vicenda ha presentato un'interrogazione il consigliere Michele Rallo, che chiede al Sindaco di sapere come mai dall'Ufficio Tecnico del Comune di Favignana nessuno si sia accorto del modo irregolare di smaltimento dei rifiuti del cantiere, nonostante il capitolato preveda, come da prassi, “gli oneri per l’apporto del materiale di risulta in discarica, trattandosi di materiale misto con all’interno ferro, catrame, asfalto, quest’ultimo altamente cancerogeno”.
Al porto sono in corso lavori per 600.000 euro finanziati dalla Regione Siciliana. Il porto verrà dotato di una pavimentazione, di un nuovo impianto di illuminazione e di una piccola gru per l’alaggio e il varo delle imbarcazioni da pesca. Verrà realizzata anche una pensilina-tettoia per i pescatori e verrà acquistata una macchina del ghiaccio.