E' costato 17 mila euro il Natale a Marsala.
Il Comune non se la passa molto bene con i conti, e il consiglio comunale è riuscito, in extremis, a mettere in bilancio qualche migliaio d'euro per gli addobbi natalizi. L'amministrazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo aveva anche chiesto ai privati di organizzare qualcosa per queste feste. Ma per i privati sarebbe stato un gioco a perdere, viste le condizioni. In sostanza la Siae e tutti i costi sarebbero stati a carico loro, anche per le scuole.
Allora ci ha pensato il Comune, con una operazione definita “low cost”. 17 mila e 200 euro per le luminarie e gli alberi di Natale. Non è stato comprato nulla, tutto preso a noleggio. Per l'acquisto sarebbe stata molto più alta la spesa.
“Abbiamo risparmiato tanto, negli anni a Marsala si sono spese cifre molto più alte", dice l'assessore Lucia Cerniglia.
Ci sono le luminarie in centro storico e in questi giorni si è montato anche l'albero di Natala in piazza Loggia. “Non è completo, metteremo il presepe sotto e poi altri alberi verranno posizionati a Sappusi, Amabilina e via Istria”, continua l'assessore alle politiche culturali.
Nell'organizzare le manifestazioni natalizie a Marsala c'è un evergreen. Le casette di Natale. Sono quelle bianche, in stile alpino, con il tettuccio spiovente, che ogni anno vengono collocate in via Roma, e che sono state comprate dal Comune quando sindaco era Giulia Adamo. Ogni anno vengono assegnati ai negozianti che ne fanno richiesta, o ad associazioni ed “hobbysti”.
Anche quest'anno è stato emesso un avviso pubblico per raccogliere le richieste. Scadeva il 7 dicembre scorso. Com'è andato? Non proprio bene. Le richieste arrivate al Comune sono state inferiori alle aspettative, e di molto. A scoraggiare gli interessati erano le condizioni per l'affitto.
Per l'utilizzo della casetta il soggetto assegnatario, deve stipulare un contratto di concessione con un costo di 350 per tutta la fruizione che sarebbe dovuta cominciare l'8 dicembre, per concludersi il 10 gennaio. Il costo di 350 euro comprende, oltre all’utilizzo della casetta in legno, la fornitura di punto luce e il consumo energetico. A carico dell’assegnatario il costo di allacciamento della casetta al punto luce e quello di custodia.
Le principali lamentele hanno riguardato soprattutto questi costi. Con tante difficoltà si è riusciti ad assegnare 8 casette su 12, ossia quelle che non riguardano attività di prodotti alimentari. Sono, appunto, state assegnate ad hobbisti e “creatori d'ingegno”. Altre due spettano a Croce Rossa e Aimeri Ambiente, che dovrà fare attività di informazione sulla raccolta differenziata. Dieci casette tutte dislocate nell'ultimo tratto di via Roma, quello pedonale.
Il Comune un mese fa aveva pubblicato un avviso per invitare i privati a presentare proposte per organizzare gli eventi. Si era offerto anche il Centro Commerciale Naturale, che l'anno scorso, quando la città era amministrata dal commissario straordinario, era riuscito a mettere su qualche euro per gli addobbi e l'albero di Natale in piazza Loggia. Quest'anno il Centro Commerciale Naturale ha proposto un contributo nell'organizzazione degli eventi in base alle disponibilità economiche che si racimolavano tra i soci. Ma dal Comune si cercava un soggetto che potesse attenersi a quanto richiesto dall'avviso.
Nel frattempo si è approvato il bilancio e sono state trovate alcune somme per gli addobbi natalizi. In questi giorni sono state collocate le luminarie nelle vie del centro di Marsala, in via Roma, via XI Maggio, via Garibaldi, via Scipione l'Africano... Addobbi sobri e luminarie installate a volte con poca sicurezza dei lavoratori, come dimostra questa foto inviata da un lettore, con un operaio sul cestello intento ad installare le luci senza caschetto e altre protezioni, siamo in piazza del Popolo.
Nel frattempo, è stato messo l'albero di Natale in piazza Loggia. “E' incompleto”, dice la cerniglia. E anche il sindaco di Marsala vorrebbe evitare di fare la stessa figura del collega di Trapani. Qui il comune ha distribuito ai commercianti gli alberelli di Natale, che però sono dei rami.
Intanto sui social network gira una foto che ha ingannato molti. E' piazza loggia con un enorme albero e palazzo VII Aprile super illuminato. L'albero è stato messo con un fotomontaggio. Le luci al palazzo risalgono all'epoca di Giulia Adamo, quando i soldi per tappare le buche delle strade venivano usati per gli addobbi.
Intanto, in questi giorni di shopping natalizio in molti chiedono la chiusura al traffico di via Roma. E' stata, infatti, presentata una interrogazione da alcuni consiglieri comunali per chiedere non solo la chiusura al traffico, quanto meno nelle ore pomeridiane, di via Roma e via Edoardo Alagna. Ma anche più alberi di Natale. I consiglieri, tutti di maggioranza, ricordano al sindaco che in bilancio "il Consiglio ha messo a disposizione dell'Amministrazione Comunale risorse necessarie per abbellimenti in occasione del Santo Natale". E chiedono "come mai ad oggi non sono stati collocati gli alberi di Natale davanti ad ogni parrocchia del territorio della nostra città". Quindi mancherebbero all'appello un centinaio di alberi di Natale. Si può sempre usare Photoshop...