Continuità di rendimento e resistenza alle grandi fatiche sono i punti di forza di Michele D’Errico, ultra-maratoneta della Polisportiva Marsala Doc, che dopo l’impresa compiuta il 29 novembre, in Calabria, alla “100 km dei Due Mari” (Jonio e Tirreno), competizione che mira a far da contraltare alla più famosa “100 km del Passatore”, nelle successive domeniche ha corso, senza praticamente rifiatare, altre due maratone. Prima quella di Sabaudia (Lt) e poi quella di Reggio Emilia. E in terra laziale è riuscito pure a far fermare il cronometro su un tempo di assoluto rilievo: 3 ore, 19 minuti e 23 secondi. “Bellissima giornata e temperatura ideale per correre - dice D’Errico – con un percorso piatto, tra il maestoso lungomare e l'interno del Parco Nazionale del Circeo. Alla fine abbiamo festeggiato con spumante e panettone ottenuto con i piazzamenti di categoria”. Alla gara, vinta da Carmine Buccilli, che quest’anno ha fatto registrare il suo personale sui 42 km e 195 metri a Rotterdam con 2h16’44” ed è stato il secondo italiano a New York dietro Andrea Lalli, hanno partecipato oltre 500 atleti. Appena sette giorni dopo (domenica 13 dicembre), Michele D’Errico ha partecipato anche alla più affollata Maratona Internazionale di Reggio Emilia, riuscendo a tagliare il traguardo in meno di tre ore e mezza. Per la precisione, in 3 ore, 27 minuti e 45 secondi. Piazzandosi così, ancora una volta, ai primi posti di categoria (SM60).