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18/12/2015 06:20:00

Marsala, emergenza sicurezza. Violenta rapina a Mistretta Mobili. Ferito il titolare

11,10 - Sono tante, in città, le reazioni di commercianti e negozianti del centro storico, dopo l'ennesima violenta rapina. Oggi Mistretta Mobili è aperto, ma il titolare Antonio Mistretta, è ferito e profondamente scosso per quello che è accaduto: "Nonostante io non abbia reagito, mi hanno massacrato di botte". Sotto schock anche la commessa, che ieri è stata interrogata fino a tarda notte dalla polizia, oggi sul posto per effettuare i rilievi di rito e cercare di capire se ci sono immagini delle videocamere di sicurezza che possono tornare utili all'identificazione dei due rapinatori. I commercianti, intanto, scrivono alla redazione di Tp24.it per chiedere maggiore sicurezza e pattugliamento nel centro storico, colpito da diverse rapine in pochi giorni, a carabinieri, poliziotti e vigili urbani. 

07,00 - Torna in primo piano la questione sicurezza a Marsala dopo l'ennesima rapina, ieri, ad una attività commerciale in pieno centro storico.
Una violenta rapina ai danni di Mistretta Mobili, in via Biagio Di Pietra. Il titolare, Antonio Mistretta, è stato picchiato, e una dipendente immobilizzata. Mistretta è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Paolo Borsellino con diverse ferite da contusione e una sospetta frattura al setto nasale. Ad agire sono stati in due, probabilmente italiani, che sono giunti alle 20 da Mistretta Mobili a bordo di un motorino che poi si è scoperto essere rubato, e hanno fatto irruzione nel negozio di arredamenti, dove in quel momento c'erano solo Antonio Mistretta e una ragazza impiegata. La donna è stata immobilizzata ad una sedia con del nastro adesivo. Lui, Antonio, è stato costretto con la pistola ad aprire la cassaforte con tutti gli incassi. Il bottino sarebbe ingente. Pur non avendo reagito, Mistretta è stato lo stesso picchiato a sangue con violenza. L'allarme è stato dato solo quando è finita la messa serale nella vicina chiesa di Sant'Anna, e un passante ha notato il sangue a terra chiamando la polizia e dando l'allarme. Il motorino con il quale i due hanno agito era stato rubato ieri mattina. 

Sono settimane di tensione, queste per i commercianti, e i giorni delle festività natalizie sono sempre quelli da bollino rosso per il rischio rapine. Nelle scorse settimane sono state compiute altre tre rapine in città. La prima, incredibile, ai danni della gioielleria D'angelo in piena Piazza Loggia. E' successo tutto nel tardo pomeriggio, un orario sempre molto trafficato.
Il titolare è rimasto ferito per le percosse ricevute da due malviventi, probabilmente italiani, che sono entrati a volto scoperto, con un semplice cappellino in testa, e hanno fatto razzia di brillantini, spillette e qualche monile d'oro. Erano le 19, e a quell'ora la Piazza è sempre molto affollata, ma i due hanno fatto in modo di non fare capire nulla ai passanti rispetto a quello che accadeva all'interno. Saverio D'Angelo ha cercato di opporre resistenza ed è stato strattonato e spintonato. Una volta preso quello che era possibile rubare nei minuti concitati della rapina, i due - che parlavano in italiano - si sono dati alla fuga.
Il giorno dopo è toccato ad una tabaccheria in via Colocasio. Due persone a volto coperto sono entrati nella tabaccheria armati di fucile, poco prima della chiusura. Uno dei due col fucile in mano ha intimato alla titolare di consegnare tutti i soldi in cassa puntandole la canna del fucile contro.
E ancora la rapina al supermercato a Strasatti.

Il rapinatore, un uomo, con in mano un coltello una volta entrato nel supermercato ha minacciato con la lama uno dei cassieri chiedendo di dargli il denaro. L'impiegato ha consegnato ciò che aveva in cassa, qualche centinaio di euro. Non si è ferito nessuno, ma tanta paura all'interno del supermercato. 
Ora i commercianti e cittadini chiedono più sicurezza e tutela per la cittadinanza,