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20/12/2015 18:00:00

Crocetta: "Non è il caso di drammatizzare sui conti"

Il presidente della Regione Rosario Crocetta rassicura che da Palazzo da Palazzo Chigi arrivano segnali molto positivi nei confronti della Sicilia, all'indomani del confronto avvenuto a Roma tra il governatore, l'assessore Baccei e i sottosegretari De Vincenti e Bressa, riguardo ai fondi destinati alla Regione. Nella nota Crocetta precisa che la volontà del governo era quella di un emendamento che comprendesse la cifra complessiva di un miliardo e quattrocento milioni, cosa stabilita dopo un lungo confronto. “Tale ipotesi – aggiunge il governatore – è stata fatta saltare dalla politica, ma in ogni caso non c'è alcun danno. Le spese obbligatorie sono coperte per tutto l'anno e, per quanto riguarda quelle non obbligatorie, abbiamo il 50% della copertura immediatamente spendibile mentre il rimanente 50% da utilizzare a partire da giungo 2016, è collegato ad un nuovo accordo tra Stato e Regione il cui confronto è già stato avviato ieri, continuerà a gennaio e si concluderà entro la primavera”. Nessun pericolo dunque per gli stipendi. “Il percorso – continua il presidente – è chiaro e fino ad oggi gli impegni del governo nazionale nei confronti della Sicilia, sono stati tutti mantenuti. Se ci fosse stato un atteggiamento negativo da parte del governo Renzi, sicuramente non ci sarebbe stato all'interno della finanziaria l'emendamento sui 900 milioni, l'emendamento sui precari che sarà inserito nel decreto mille proroghe, lo sblocco FSC con la delibera Cipe dello scorso novembre nonché l'avvio della trattativa sui 500 milioni ulteriori mancanti.