Condannato a due anni di carcere per furto aggravato, ma rimesso in libertà, su istanza dell’avvocato difensore Antonino Rallo, pochi giorni dopo la sentenza. A beneficiare delle maglie larghe della legge è stato il 51enne pregiudicato marsalese Francesco Zizzo, che a fine febbraio fu arrestato dalla polizia (prima in carcere e poi ai domiciliari) con l’accusa di essere l’autore di almeno sei furti ai danni persone, spesso persone anziane, che avevano prelevato denaro da un bancomat. A condannarlo è stato il giudice monocratico Matteo Giacalone, che rimettendolo in libertà gli ha, però, imposto l’obbligo di firma (tre volte la settimana) dalla pg. La polizia arrivò all’individuazione di Francesco Zizzo grazie alle immagini filmate dalle telecamere di sorveglianza delle banche e alle testimonianze delle vittime. Il malvivente distraeva chi stava prelevando il denaro dicendo che l’erogatore di banconote non funzionava bene.