Tra le top news del 2015, purtroppo ci sono quelle più tristi, quelle che per una tragica fatalità ma anche per una distrazione alla guida o a causa del maltempo o delle condizioni generali delle nostre strade, a volte disastrose, hanno causato degli incidenti mortali.
Gennaio si è aperto con il tragico incidente dell’Epifania in cui è morto il giovane Manuel Voti di 14 anni. Era a bordo del suo suo scooter quando ha impattato contro un muretto e successivamente contro un palo in una carambola assurda in zona San Filippo e Giacomo. Un incidente che ha gettato nello sconforto un’intera comunità. Con amici e parenti traumatizzati dalla scomparsa di quel ragazzo conosciuto da tutti per essere tranquillo, anche alla guida, per la sua genuinità. A marzo avrebbe compiuto 15 anni e aveva appena cominciato le scuole superiori.
Sono, invece, da addebitare al maltempo ma anche a tragica fatalità gli incidenti avvenuti nel giro di poche ore il 24 febbraio del 2015 tra Marsala e Trapani.
A Marsala è morta in un incidente stradale Virginia Ilari, avvocato, di 40 anni. Con la sua Citroen C3, molto probabilmente a causa del fondo stradale impraticabile a causa della pioggia ha perso il controllo andando a schiantarsi contro il guard rail. L'incidente è avvenuto al km 8 in contrada Chitarra, lungo la statale 188 che collega Marsala con Salemi e per estrarre il corpo della donna sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco.
A Trapani, invece, un albero caduto lungo la bretella autostradale ha colpito un autocarro sul quale viaggiavano due operai, uno dei quali, Antonino Giordano, 43 anni, di Belmonte Mezzagno (Palermo), è morto poco dopo in ospedale.
A causare lo sradicamento dell'albero è stato il forte vento e la pioggia che da giorni cadeva sulla Sicilia. Una tragedia comunque che forse poteva essere evitata. Circa dieci minuti prima del crollo dell’albero, erano già intervenuti i vigili del fuoco per una segnalazione di un tronco presente sulla carreggiata, probabilmente un tronco dello stesso albero che poi è caduto.
A marzo a Paceco è morta Francesca Ligiato, 57 anni. La donna viaggiava su una Matiz con la figlia di 23 anni rimasta ferita e ricoverata all'ospedale di Trapani. L'auto su cui viaggiavano madre e figlia è finita fuori strada nei pressi della diga Baiata, sulla provinciale 7.
Sempre a Marsala in agosto a perdere la vita è stata la settantaquattrenne Angela Paterniti Martero. A bordo della sua Fiat Panda è andata a sbattere contro un palo della luce di viale Regione Siciliana. In questo caso, la causa è un malore improvviso che ha fatto perdere il controllo del mezzo. Testimoni hanno raccontato che improvvisamente la Panda ha invaso la corsia opposta a quella di transito, andando poi a finire la sua corsa contro un palo della luce, e solo per fortuna non ci sono stati passanti o altri mezzi coinvolti.
Era un ex dipendente comunale di Marsala, Gioacchino Felice Licari, 59 anni, deceduto a seguito dell'incidente stradale verificatosi il 22 settembre, all'incrocio fra viale Isonzo e via Sibilla a Marsala. L’uomo a bordo della sua utilitaria proveniva da via Sibilla e la sua auto dopo lo scontro con un’altra utilitaria proveniente da Viale Isonzo, si è ribaltata su un fianco e Licari è rimasto schiacciato sbattendo la testa sul marciapiede. Un episodio molto sfortunato perchè si è trattato di un incidente "banale" nella sua dinamica e a bassa velocità che solitamente non provoca gravi danni.
A metà novembre, dopo un mese di ricovero in gravi condizioni all'ospedale Civico di Palermo, è morto Giuseppe Sestiere pensionato di 75 anni. Era stato investito da uno scooter condotto da un 26enne mentre stava attraversando la strada in via Trapani, a Marsala nei pressi della chiesa della Santissima Trinità.
Si chiamava Filippo Pellegrino e aveva 77 anni, l’uomo che ha perso la vita in un incidente avvenuto il 26 novembre in Contrada San Giuseppe di Tafalia a Marsala. La sua morte ha suscitato sgomento in tutta la zona perchè Pellegrino era molto conosciuto essendo titolare di un panificio in Contrada Dara, vicino la sala Armony. Anche in questo caso, però l’incidente che ha visto l’utilitaria della vittima andare a sbattere a muro e poi investire un uomo che era alla guida del suo scooter è stato causato da un malore della vittima.
Non è stato un tragico incidente stradale ma domestico quello che il 28 novembre scorso in contrada Strasatti, ha causato la morte di Nicola Zerilli, 47 anni. L'uomo è caduto dal tetto di una palazzina dove stava riparando un'antenna televisiva. L'uomo ha perso l'equilibrio precipitando nel cortile adiacente l'abitazione. L'impatto violentissimo col suolo gli è stato fatale. A nulla sono serviti i soccorsi dei vicini e poi dei medici del 118.
Altro sgomento e altro dolore per un intera comunità quello causato da un altro incidente mortale a Campobello di Mazara. A perdere la vita a dicembre è stato lo psicologo Salvatore Pellegrino di 40 anni. L'incidente si è verificato sulla strada provinciale 51 Campobello-Torretta Granitola. Pellegrino era a bordo della sua Mercedes classe B e stava rientrando dal lavoro (era dipendente di una comunità per immigrati ospitata al “Puzziteddu Village” di Torretta Granitola) in direzione Campobello, quando sulla provinciale avrebbe dapprima tamponato una Ford Escort che è finita contro un muro e poi ha urtato contro una Mercedes classe C che era in procinto di entrare in un podere agricolo. L’auto di Pellegrino si è cappottata e per il conducente non c’è stato nulla da fare.