Nell'agenda di ogni sindaco della provincia di Trapani c'è la questione aeroporto, Ryanair, e tutto ciò che riguarda il turismo. Di recente la compagnia aerea lowcost ha annunciato i voli estivi per l'anno prossimo. Ci sono meno voli internazionali e più nazionali. E' stato aggiunto il collegamento Trapani-Fiumicino. Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, come la giudica questa strategia, può essere quella giusta per portare più turisti anche a Marsala?
A noi interessa che arrivano più turisti. Che siano stranieri o italiani. La scelta di Fiumicino è importante, è un aeroporto internazionale. Gli stranieri arrivano a Fiumicino, e se c'è un aereo che da lì arriva a Trapani è una cosa interessante. Perchè a Fiumicino arrivano dalla Russia, dalla Cina, dal Brasile. La vedo come una cosa positiva.
A Marsala sono tante le strutture ricettive non in regola, quelle non censite. Basta fare un giro su Booking, o su altri siti di prenotazione online, per accorgersene e vedere che solo una su tre sono censite. Se tutte si mettessero in regole e pagassero la tassa di soggiorno, facevano notare gli albergatori, si potrebbe pagare la Ryanair e rimarrebbero soldi per fare altro.
Fino ad alcuni mesi fa erano una quarantina le strutture censite. Adesso sono circa 120. La gente spontaneamente si dichiara. Il lavoro continua in questo senso.
Cosa sta facendo il Comune di Marsala per il turismo?
Quando mi sono insediato ho subito detto che l'aeroporto è importante. Gli altri hanno fatto un contratto, piaccia o non piaccia, bisogna partecipare altrimenti Ryanair se ne va. Abbiamo fatto la nostra parte pagando la quota annuale, e di conseguenza gli altri comuni si sono accodati.
Con i soldi dati ai comuni come ristoro per la guerra in Libia, lei anziché fare manifestazioni ed eventi ha deciso di completare i lavori al Monumento ai Mille, la versione ridotta almeno. Entro il 31 dicembre bisogna finire i lavori, fatturare e consegnare altrimenti si perdono soldi.
Stiamo finendo i lavori. Sarà consegnato. Ho parlato con la provincia. Ma perchè ho scelto di completare il monumento ai mille con quei soldi?
Perchè non aveva altre idee?
C'erano due possibilità. O spendere soldi per fare qualche festa per far conteno qualche cittadino marsalese. Ma questo non serviva a portare turisti da fuori. Pensavo anche di fare pubblicità di Marsala in giro per il mondo. Questo però non lo programmi ad agosto, quando ci hanno detto che avevamo questi soldi da spendere entro dicembre, per settembre. Non aveva senso. C'era la possibilità di investirli per il monumento ai Mille per fare un entro di informazione turistica.
Quanti eravate a farvi la foto con quel palo di segnaletica turistica per l'albergo?
Ha un significato molto importante. Significa il cambiamento di un modo di amministrare una città. Quella richiesta che i privati avevano fatto circa due anni fa era bloccata. Circa due anni che lavoravano e i privati volevano spendere dei soldi per mettere la segnaletica che era utile. Abbiamo superato gli intoppi burocratici. A Marsala nel giro di qualche mese ci saranno centinaia di segnalazioni turistiche.
Sindaco, lei è anche segretario del Pd a Marsala. Avete fatto il tesseramento, come va?
Complessivamente bene. Non siamo più ai tempi di trenta, quarant'anni fa, quando la gente si tesserava.
E poi quando non c'è congresso non si tessera nessuno...
Prima si poteva fare, si facevano tessere a chi non voleva. Adesso ci sono più controlli. La gente deve entrare, partecipare, deve almeno sapere dov'è la sede del partito.
Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale, si è tesserato?
Che io sappia no.
Come mai?
C'è un regolamento regionale che dice che chi fa parte di un altro gruppo, in consiglio o all'Ars, prima di prendere la tessera deve aderire al gruppo Pd. Qui sono ex Articolo 4 che fanno parte del Pd ma con una loro lista. Non è il problema di far parte di un partito. Ma bisogna avere un programma comune per amministrare la città, non ci sono i partiti di una volta.
Lo statuto del Pd dice che non si può essere sindaco e segretario cittadino del partito. Fino a quando resterà segretario del Partito Democratico?
Quando gli iscritti al partito mi chiedono di farmi da parte sono disponibile a fare un passo indietro. Se posso essere utile da segretario del partito rimango per cercare di dare un contributo per farlo crescere, che è il partito più grande di questa nazione Italia.
Torniamo a parlare di amministrazione. E di cose della città. Nelle settimane scorse c'è stata la gara di go kart nei pressi di piazza Inam. Sono state asfaltate le strade nei paraggi. Ma i cittadini chiedono che si faccia lo stesso anche in via Salemi, ad esempio, o via Mazara.
Il kart è stato fatto senza spendere un euro. Per le strade abbiamo messo dei fondi per sistemarle. Se negli anni passati avessero fatto qualche chilometro ogni anno non saremo in queste condizioni. E' previsto di sistemare alcune strade a breve ma non quelle in cui deve passare fognatura e acquedotto, perchè non ha senso poi romperle di nuovo per fare la fognatura. E' previsto rifare il manto stradale di via Salemi e di via Dante Alighieri.
Per le fasce sociali più deboli è stato previsto un contributo natalizio di 99 euro. Per alcuni è sembrato poco perchè è stato calcolato in maniera indifferenziata tra chi ha figli e chi no. Cosa state facendo sul fronte dell'assistenza sociale?
L'anno scorso hanno preso 80 euro. Diamo in base a quanto c'è in cassa. E' poco, pochissimo, ce ne rendiamo conto. Non si poteva fare di più, e poi le regole le dettano dall'alto. Poi abbiamo messo l'assegno civico che partirà per 460 persone da gennaio. Avranno l'assegno per due mesi l'anno, lavoreranno a mesi alternati, e gli saranno dati 250 euro al mese per 10 ore di lavoro a settimana.
Il Comune batte cassa, non ha soldi per gli indigenti, ed ha problemi economici. Un modo per recuperare ci sarebbe, nel momento in cui si chiedesse a Michele Licata, proprietario delle mega strutture ricettive poste sotto sequestro per evasione fiscale, di saldare il conto delle tasse comunali non pagate. Si parla di circa 2 milioni di euro. Licata non pagava le tasse anche perchè nessuno gliele chiedeva. L'amministratore giudiziario dei beni si dice pronto a saldare. Cosa si aspetta?
Il Comune ha tutte le carte in regola, abbiamo già chiesto i soldi. Stiamo cercando di fare di tutto per far pagare chi non ha pagato in questi anni. Dall'acqua alle altre tasse.
E' grave che nessuno abbia mai chiesto le tasse a Licata. A maggior ragione si parla di un sistema, con l'imprenditore che era il più furbo del pollaio ma poi era aiutato da molti.
Le cose non succedono per caso. Il singolo non paga e tutti gli altri neanche, solo in pochi tra tutti c'è qualcuno che non può pagare le tasse perchè non ha i soldi. Come il park card, sappiamo tutti che ci sono le strisce blu, ma se nessuno ti controlla non le paghi.
Ad esempio, come onere di urbanizzazione, la piscina del Delfino Beach Hotel è ad uso pubblico. Il Comune di Marsala lo può utilizzare per organizzare colonie, per i cittadini. Ma non è stato mai fatto.
Non sarebbe male. C'è un campo di tennis anche. C'erano degli spazi vuoti che abbiamo utilizzato per parcheggi per tutti i cittadini. Con questa amministrazione nessuno può permettersi di chiedere favori, di dire “chiudi mezzo occhio”. Nè con me né con i miei assessori, sa benissimo che verrà denunciato. Stiamo ottenendo tantissimo, si poteva ottenere anche negli anni scorsi.
Il consigliere del Pd Pino Cordaro è consuocero di Michele Licata, perchè padre di Roberto Cordaro che è pesantemente coinvolto nell'inchiesta. E' indagato anche per riciclaggio. Che Cordaro sia in commissione bilancio, non è un po' inopportuno?
L'amministrazione trasmette gli atti alla commissione, compresi quelli sulle tasse, se vanno avanti regolarmente non c'è nessun problema. Poi Cordaro senior non è indagato. Non facciamo che le colpe, eventuali, dei figli devono ricadere sui padri.
Questo tema la investe più come segretario del Pd?
Se fosse stato indagato non l'avrei candidato. Abbiamo fiducia nella magistratura ma anche rispetto per chi si trova in situazioni del genere senza avere una condanna.
Vito Cimiotta, consigliere comunale del Pd, indagato per voto di scambio, per lui la Procura chiede il giudizio immediato. Ritiene, cioè, di avere delle prove tali da bypassare alcune fasi del procedimento e andare direttamente in discussione. Al processo il Comune di Marsala si costituisce parte civile?
Non lo so, c'è qualcosa per cui il Comune viene scalfito?
Non viene danneggiata l'immagine?
Poi valutiamo.
Il Pd può costituirsi parte civile se si sente danneggiata l'immagine?
L'immagine del Pd non esce bene se c'è un consigliere che viene condannato. Dopo la condanna valuteremo.
Dopo la condanna non potete costituirvi parte civile.
No, se dovesse essere condannato spontaneamente il consigliere farà un passo indietro.