I Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata hanno arrestato in flagranza di reato un15enne marsalese, in atto collocato con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria presso una comunità di accoglienza per minori a Licata, in quanto resosi responsabile di minaccia violenza e resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali, tentato furto con strappo aggravato e porto illegale di armi da punta e taglio.
In particolare i Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata intervenivano presso una comunità per minorenni dove era stata segnalata un’accesa lite tra alcuni ospiti della struttura.
Una volta giunti sul posto, senza una ragionevole motivazione, i militari venivano aggrediti fisicamente dal giovane di Marsala il quale, impugnando un coltello vietato, dopo aver terrorizzato alcuni volontari della struttura, minacciava uno dei militari. Il giovane è stato poi disarmato dai Carabinieri e bloccato dopo attiva e violenta resistenza opposta. Nel corso della colluttazione, il minore ha tentato vanamente di strappare la fondina con la pistola d’ordinanza di uno dei militari.
Il coltello è stato posto sotto sequestro. In seguito all’aggressione uno dei Militari era costretto a ricorrere a cure mediche presso il pronto soccorso del locale ospedale civile “San Giacomo d’Altopasso”.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva associato presso l’Istituto di Pena Minorile “Malaspina” di Palermo, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.