I carabinieri di Mazara del Vallo hanno arrestato un ragazzo di 20 anni per maltrattamenti in famiglia e coltivazione di marijuana in casa.
Nella mattinata del 5 gennaio 2016, presso la Centrale Operativa della Compagnia di Mazara del Vallo giungeva una richiesta di intervento da parte di una madre spaventata, poiché era in corso una lite dai toni molto accesi con il figlio convivente di venti anni, Lorenzo Castelli. La lite era soltanto l’ennesimo episodio di maltrattamento messo in atto dal ragazzo nei confronti della madre e delle due sorelle maggiori conviventi. Infatti, sin dal pomeriggio del 4 gennaio, Castelli aveva avuto una serie di liti molto animate con la madre. In un’occasione aveva danneggiato un vetro ed un mobile per poi dileguarsi all’arrivo dei militari dell’Arma. Durante la sera del 4 gennaio, in assenza della madre e delle sorelle, aveva dato fuoco ad un pigiama e ad un piumone della sorella. Quando i militari sono intervenuti, Castelli stava lanciando oggetti vari addosso alla madre e, nonostante la presenza di Carabinieri in uniforme, continuava a minacciare e a inveire contro la stessa. A questo punto i militari hanno bloccato il giovane, traendolo in arresto in flagranza per il reato di maltrattamenti in famiglia. Nella circostanza, veniva perquisita la camera da letto di Castelli. I militari dell'arma hanno trovato 41 grammi di marijuana, 45 semi di canapa indiana, una pianta di marijuana in fioritura alta un metro e trenta, e altro materiale per la coltivazione.
Il giovane è stato poi accompagnato in caserma, arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero, posto agli arresti domiciliari in altra abitazione presso un parente.