Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/01/2016 13:30:00

Atletica. La Polisportiva Marsala inaugura il 2016 con la Maratona di Ragusa

 La Polisportiva Marsala Doc ha inaugurato la nuova stagione agonistica 2016 con la partecipazione alla Maratona di Ragusa. Sulle strade del “commissario Montalbano”, hanno corso sei tesserati della società biancazzurra. Su un percorso durissimo - fatto di saliscendi “spezzagambe”, tra Ragusa alta, le campagne delimitate dai caratteristici muretti “a secco”, con lunghi tratti assai simili a quelli del trail (sterrato e fango con insidiosi sassi affioranti) e infine l’arrivo nella barocca Ibla, con un’erta finale di 600 metri – il migliore dei marsalesi è stato, come da previsioni, l’ultra-maratoneta Michele D’Errico, che ha tagliato il traguardo con l’ottimo tempo di 3 ore, 21 minuti e 04 secondi. Piazzandosi al 25° posto assoluto (su 124 atleti arrivati) e al primo posto nella categoria di appartenenza (SM60). Una grande prestazione soprattutto se si considera che appena sette giorni prima D’Errico aveva partecipato anche alla Maratona di Rieti. Anche in questo caso con un’ottima prestazione cronometrica (3 ore e 23 minuti). Una continuità di rendimento che è frutto di duri e costanti allenamenti. Dopo D’Errico, tra i marsalesi, a tagliare il traguardo posto davanti ai Giardini Iblei sono stati, ad una certa distanza, anche Antonino Cusumano (3:33:22) e Antonio Pizzo (3:36:47), terzo nella categoria SM55. Ed inoltre, Pietro Tranchida (3:58:08), Mario Pizzo (4:33:00) e Pietro De Vita (4:33:26). Indipendentemente dalle singole prestazioni cronometriche, comunque, tutti hanno meritato la sudata medaglia. Proprio perché le difficoltà della Maratona di Ragusa sono tali che il solo fatto di riuscire a tagliare il traguardo, correndo per 42 km e 195 metri, costituisce un’autentica impresa. Da evidenziare, infine, l’avvio di un bel rapporto di collaborazione con il G.S. Atletica Mazara, il cui presidente Salvo Piccione, ha messo a disposizione il mezzo per la lunga trasferta.