E' morta ieri all'età di 98 anni la signora Iole Barraco, vedova dell'avvocato Giulio Signorello, e madre dell'avv. Maurizio, di Maria Angela e di Graziella. E' stata professoressa di Lettere al Liceo Classico Giovanni XXIII. Viene ricordata con rispetto ed affetto da quanti la ebbero insegnante e dai conoscenti. Si distingueva, oltre che per la notevole cultura, per la sua umanità indirizzata alla crescita umana dei suoi alunni.
Un giorno che un suo collega aveva sminuito, per la scarsa attitudine all'apprendimento, due giovani - "Di questi due non se ne fa uno buono" - ha avuto una forte reazione in presidenza in difesa di quei giovani che dovevano essere aiutati a crescere con la vicinanza piuttosto che allontanati con il disprezzo.
La professoressa apparteneva ad una delle famiglie più aristocratiche della città. Figlia del barone Barraco, era naturalmente portata alla cura della famiglia e dei suoi alunni, cui sapeva dare senza retorica quel sostegno di cui i giovani a volte, in certe evenienze della vita, hanno più bisogno che della cultura.
Nel salotto dell'antica casa, dove la signora ha sempre abitato, in via Salvatore Angileri, ieri pomeriggio fino a tardi é stato un via vai continuo di visitatori memori.
I funerali avranno luogo oggi alle 15,30 alla chiesa di San Francesco, vicino al vecchio Ospedale.
Dino Agate