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18/01/2016 06:25:00

Marsala. Arcara e Alagna: "Usciti dal Psi non per regolamento di conti interno"

 Il 2016 del consiglio comunale di Marsala può cominciare. Questa settimana si riprende con le sedute a Sala delle Lapidi.
Ci sono diversi interventi all’ordine del giorno, alcune varianti urbanistiche delicate. Si ricomincia con lo stesso spirito di pace con cui ci si era lasciati. Con l’opposizione che ha fatto la maggioranza, in molte circostanze, facendo passare diversi atti ed evitando figuracce alla maggioranza che sostiene Alberto Di Girolamo.
Una maggioranza che al suo interno nelle scorse settimane ha avuto un piccolo stravolgimento. Si è sciolto infatti il gruppo del Psi a in consiglio comunale per l’abbandono di due dei tre componenti, Letizia Arcara ed Oreste Alagna, che hanno fondato il gruppo “Cittadini, non sudditi”. Rimane senza casa Michele Gandolfo, che va al gruppo misto. Arcara e Alagna annunciano che il loro gruppo si trasformerà in movimento. Un gruppo nato dai dissapori con il leader del Psi in provincia di Trapani, Nino Oddo. Secondo alcune indiscrezioni, e come riportato da Tp24.it, alla base ci sarebbe stata anche la mancata ratifica della nomina nel collegio dei revisori dei conti in seno all’Airgest di Oreste Alagna. Indiscrezioni che Alagna e Arcara smentiscono, ovviamente, definendole “offensive e lesive dell’immagine personale, non trovano alcun fondamento nella realtà”.
In una lunga lettera i due consiglieri comunali raccontano, ancora una volta, come nasce il gruppo e gli intenti programmatici.

 

Ricondurre la creazione di un nuovo gruppo consiliare, che a breve si costituirà in movimento cittadino, ad un regolamento di conti interno di un singolo è un basso tentativo di mistificare la realtà. Un tentativo populista e scorretto che è ancora più avvilente alla luce del fatto che coinvolge altri consiglieri.
Il fatto che esista un cospicuo numero di soggetti che operano per puro interesse personale, non dà diritto ad accusare con congetture chiunque senza le dovute verifiche. Nella fattispecie, diversamente dalla ricostruzione da voi fatta, la costituzione del gruppo è stata meditata già da diverso tempo. Una volontà che nasce dall’esigenza, condivisa con professionisti, esperti, imprenditori e altri cittadini, di dare risposte ad alcune tematiche ancora oggi troppo spesso ignorate o dimenticate in ambito politico ed amministrativo; risposte che non sono state trovate pur se sollecitate, nell’ambito del soggetto politico che abbiamo sinora rappresentato; tanto da condurci alla decisione di costituirci in un nuovo soggetto.
Ad ogni modo il tentativo di sminuire, con tali affermazioni, ad un mero mercimonio l’impegno politico da noi profuso, non ci scoraggia nell’affrontare le emergenze legate allo sviluppo della nostra città, che rappresentano le linee di indirizzo alla base del movimento e che vogliamo di seguito sintetizzare:

Interventi di medio periodo sulla mobilità, con impatto sul turismo: progetto per la realizzazione di una metropolitana di superficie Castelvetrano/Trapani con collegamento dell’area aeroportuale;

Progettazione di medio termine sul turismo che vede Marsala città guida della DMO Sicilia Occidentale;

Bretella stradale che collega scorrimento veloce, aeroporto, zona industriale e porto;

Sostegno all’agricoltura: investimenti, attraverso risorse comunitarie destinate a una migliore fruizione delle aree agricole attraverso il bike-tourism e l’eno-turismo;

Interventi per aggredire la disoccupazione giovanile: migliore utilizzo di incentivi nazionali e comunitari esistenti ma a cui determinate categorie hanno difficile accesso;

Interventi sull’approvvigionamento idrico, mediante ricarica della falda con riutilizzo delle acque reflue;

Soluzioni innovative ed eco-friendly per il decoro urbano.
Su questi temi, frutto di una serie di dialoghi e incontri con i nostri concittadini, chiediamo si apra un confronto con l’Amministrazione Comunale.
Respingiamo pertanto, qualsiasi tentativo di screditare l’operato di chi alla politica si dedica con serietà ed onestà.


Da un gruppo che vuol diventare movimento, a un altro che movimento lo è già. Sono i 5 Stelle che a Marsala hanno fatto il bilancio dei primi sei mesi di cosiglio comunale di Aldo Rodriquez. Il consigliere pentastellato ha ottenuto la fiducia del suo meetup ed è stato confermato a Sala delle Lapidi. Inoltre i pentastellati hanno deciso come utilizzare il 30% dell’indennità di Rodriquez da tagliare.
La politica a Marsala in questi giorni è stata anche caratterizzata dalle notizie sui consulenti e i collaboratori incaricati dai deputati questori all’Ars Paolo Ruggirello e Nino Oddo. Tra i nominati ci sono anche consiglieri comunali e parenti di consiglieri comunali, come abbiamo raccontato. Poche reazioni, a parte la risposta di Paolo Ruggirello e l’intervento di Progettiamo Marsala. Il gruppo coordinato da Paolo Ruggieri ha parlato di politica da molti utilizzata “per scopi personali e riescono anche ad ottenere consensi elettorali grazie ad una fitta rete di clientele, favoritismi ed ammiccamenti di ogni genere”.