Si apre il 2016 del consiglio comunale di Marsala. Oggi è il giorno della prima seduta dell’anno.
A Sala delle Lapidi ci si rivede con un ordine del giorno fatto di varianti urbanistiche e atti d’indirizzo. Ma c’è curiosità per vedere come si aprirà la discussione in aula, quali saranno gli animi, come sarà l’indirizzo della maggioranza, e come quello dell’opposizione. L’anno scorso si è chiuso con una sorta di “pacificazione” a Sala delle Lapidi, con la minoranza che si è a volte sostituita alla maggioranza che sostiene il sindaco Alberto Di Girolamo. E su questo solco potrebbero avvenire alcuni piccoli cambiamenti che girano attorno allo scioglimento del gruppo del Psi.
Dopo l’uscita dal gruppo di Letizia Arcara ed Oreste Alagna, che hanno fondato “Cittadini, non sudditi”, in rottura con Nino Oddo, il Psi non esiste più in consiglio comunale. Michele Gandolfo non ha seguito i suoi colleghi e si è momentaneamente accasato al gruppo misto, che è però composto da membri dell’opposizione. Allora ci sarebbe l’intenzione di riportare in vita il Psi con Michele Gandolfo che, con l’aiuto di Nino Oddo, starebbe cercando di convincere qualcuno ad aderire alla causa. Voci di corridoio dicono che addirittura l’acquisto non arriverebbe dalla stessa maggioranza ma dall’opposizione. Un salto della quaglia ancora tutta in trattativa. La manovra servirebbe anche per giustificare la presenza in giunta di Lucia Cerniglia, assessore e segretario comunale del Psi.
Il consiglio comunale si riunisce dopo le notizie giudiziarie che coinvolgono il consigliere del Pd Vito Cimiotta. Il presidente della Commissione Bilancio è stato rinviato a giudizio per voto di scambio. Una accusa grave, che scuote la politica marsalese e su cui in consiglio comunale non si è mai fatto cenno. Sono pronte quindi le richieste di dimissioni da alcune parti dell’opposizione. Il Movimento 5 Stelle, ad esempio, che nelle scorse settimane è intervenuto chiedendo il passo indietro di Cimiotta. Cimiotta si è autosospeso dal Partito democratico, dopo la notizia del rinvio a giudizio. In queste ore intanto è intervenuto anche Progettiamo Marsala, movimento coordinato da Paolo Ruggieri e che esprime a Palazzo VII Aprile la consigliera Giusi Piccione.
La forza d’opposizione stuzzica il sindaco Di Girolamo, che è anche segretario del Pd a Marsala, chiedendo un intervento in aula sulla questione Cimiotta. Questa la nota di Progettiamo Marsala.
La campagna elettorale della scorsa primavera ha visto scendere in campo il Segretario comunale del Partito Democratico, al quale i consiglieri di immagine hanno confezionato lo slogan di “persona xbene” per lanciarlo nella competizione dalla quale è uscito vincitore e dunque Sindaco di Marsala.
Vista la suddetta triplice qualità del Dott. Alberto Di Girolamo ci saremmo aspettati suoi pubblici interventi sulle roboanti vicende giudiziarie che recentemente hanno investito la nostra Città e purtroppo l'hanno portata per aspetti negativi alla ribalta della stampa nazionale.
Ed invece nulla o meno che niente è uscito fuori dalla preziosa stanza del Primo Cittadino, che evidentemente ha atteso passivamente l'evolversi della situazione, non sentendo il dovere di intervenire sulle questioni che riguardano da vicino esponenti della sua maggioranza.
Ma può darsi che aspetti la gran ribalta del Consiglio Comunale, chissà forse sarà proprio “Sala delle lapidi” il luogo deputato a raccogliere le chiare prese di posizione del Sindaco sui risvolti delle inchieste giudiziarie di queste ultime settimane.
Un Sindaco, per giunta Segretario del PD, fiero paladino dell'etica e della morale politica, non può tirarsi fuori, deve dire la sua, anche per essere di esempio alle giovani generazioni. Noi ancora aspettiamo.
Tornando ai punti all’ordine del giorno, da segnalare il parere sull’impianto di stoccaggio della Sarco in contrada Ponte Fiumarella e alcuni atti d’indirizzo significativi.