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24/01/2016 09:20:00

Fava: "Montante lasci gli incarichi in Confindustria". Le altre reazioni

  "La sospensione di Antonello Montante da tutti i suoi incarichi istituzionali, a partire da quelli che ha conservato in Confindustria nazionale, è oggi un atto di decenza dovuto. L'indagine nei suoi confronti per concorso in associazione mafiosa, adesso formalizzata, è partita un anno fa senza che i vertici della sua associazione abbiano mai sentito l'urgenza di una parola preoccupata o dubbiosa. Ci auguriamo che il presidente Squinzi rilevi subito l'inopportunità' di conservare l'incarico di responsabile per la legalità a un indagato per mafia". Lo dice il vicepresidente della commissione antimafia Claudio Fava.

"E' una sorpresa? Siamo stanchi dell'uso strumentale della lotta alla mafia, quando questo fronte perde un pezzo, il mio commento e' sempre 'meno uno'". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando in merito al caso del presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, raggiunto da un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Caltanissetta in cui si ipotizza il reato di concorso esterno in associazione mafiosa e ieri oggetto di perquisizioni nelle sue abitazioni e negli uffici delle sue società. "Sostengo da tempo che un elemento di perversione istituzionale della Sicilia - ha aggiunto il primo cittadino e presidente dell'Anci regionale -, è quella cosiddetta Confindustria antimafiosa che va da Montante a Catanzaro. Io ho parlato di questo prima che arrivassero i provvedimenti", ha sottolineato Orlando.

"Ci auguriamo - dicono i deputati pentastellati - che la giustizia faccia presto il suo corso, ma le ombre che gravano su quella che è stata proposta come una sorta di icona antimafia sono troppo ingombranti per essere ignorate. Montante rimetta incarichi di vertice, a cominciare dalla delega nazionale per la Legalità, anche a tutela delle importantissime istituzioni che rappresenta".