Paolo Ruggirello non potrà dare più soldi a Telesud per la Processione dei Misteri, nè Nino Oddo quelli per il campionato di mountain bike. La festa, pare, sia finita. Nel 2016 finiranno i contributi a pioggia e senza alcuna valutazione di merito a festini sagre, conferenze, concerti di bande da parte dell'Ars. Nel bilancio dell'Assemblea Regionale Siciliana la voce nel capitolo è: zero. Stop ai contributi dell'Assemblea regionale siciliana, dunque, alle sagre di ciliegie, di carciofi, ma anche ai convegni di natura religiosa e sportiva, o alle manifestazioni di cavalli. Nel 2016 il capitolo, finora destinato al pagamento di fondi per iniziative culturali, è stato completamente azzerato. Lo ha deciso il Consiglio di Presidenza, guidato dal Presidente Ars Giovanni Ardizzone, in una delle ultime sedute a Palazzo dei Normanni.
Il Regolamento, prevedeva, finora, che "L'Assemblea regionale siciliana, secondo le disposizioni del Regolamento, può concedere contributi per iniziative riguardanti la realtà siciliana o riconosciute di interesse per la stessa, comprendenti: l'organizzazione o la partecipazione a manifestazioni o attività di contenuto politico-istituzionale, culturale, storico, scientifico, artistico, sportivo, divulgazione e l'approfondimento di temi connessi alla ricerca scientifica ed alla innovazione tecnologica; la conservazione, I'accrescimento, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, monumentale, paesaggistico e culturale, compresa la pubblicazione di opere a stampa; la valorizzazione del ruolo internazionale della Sicilia; la realizzazione di opere, anche attraverso l'utilizzazione di strumenti audiovisivi e informatici, o comunque di carattere tecnologico; l'allestimento di mostre d'arte e di raccolte di documentazione su aspetti della storia, della vita culturale, delle tradizioni e del costume; la copertura, anche parziale, delle spese di pubblicazione degli atti relativi alle manifestazioni e inrziative di cui al presente articolo".
Fino al 2015 potevano richiedere la concessione del contributo: enti pubblici, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) ed enti di diritto privato, "purché regolarmente costituiti e a condizione che per espressa disposizione statutaria non perseguano finalità di lucro".
Così, come pubblicato dalla Presidenza Ars, come prevede la legge sulla trasparenza, fino al 2015 sono stati finanziati enti, convegni, sagre. Gli elenchi dei contributi concessi nell'arco del 2015 dalla Presidenza dell'Ars e da alcuni componenti dell'ufficio di presidenza e presidenti di commissioni parlamentari, in base alle normative vigenti, sono tutti sul sito dell'Ars. Nel 2015 la spesa ammontava a 695 mila euro. Finanziato, tra gli altri, gli eventi per promuovere il finocchietto selvatico di Blufi, nel Palermitano (1.500 euro di contributo), le ciliegie di Chiusa Sclafani (1.500 euro in arrivo), la pesca di Bivona e la vastedda di Torretta (1.000 euro cadauna).
Ma non ci sono soltanto le sagre, nel lungo elenco di contributi concessi nel 2015 dalla Presidenza dell’Ars, oltre che da alcuni componenti dell’ufficio di presidenza e presidenti di commissioni parlamentari. In tutto circa 695mila euro per 292 beneficiari: parrocchie, confraternite, associazioni, comuni, gruppi di volontariato, circoli. Che chiedono (e ottengono, nel rispetto delle leggi regionali) fondi per lavorazione del pane, convegni e fiere di cavalli. Cliccando qui potete leggere quelli relativi alla provincia di Trapani.