Marsala, Nuccio: “Su Cimiotta i 5 Stelle hanno esagerato, no a processi di piazza"

Daniele Nuccio, consigliere comunale di Marsala, ci sono state tante polemiche e uno scontro in aula molto duro sul caso di Vito Cimiotta, il suo collega rinviato a giudizio per voto di scambio. C’è stato uno scontro con il Movimento 5 Stelle, che chiedevano le dimissioni di Cimiotta. Lei invece è molto garantista in questa fase.

Non è un garantismo di ritorno, o finchè c'era Berlusconi potevamo essere giustizialisti. C'è un aspetto che riguarda la tempistica della reazione dei 5 Stelle. Finchè non si parlava di Quarto il caso Cimiotta si trattava come non grave. C'è un organo che è la magistratura, che deve fare il suo corso, ed è preferibile ai processi di piazza.

I 5 Stelle fanno processi di piazza?

Se verrà condannato Cimiotta si farà un ragionamento diverso. Nello scontro Pd - 5 Stelle di mezzo ci vanno le persone. I processi mediatici, con un circolo locale che deve pompare a tutti i costi a livello nazionale, perchè sono tutti ladri, squali e corrotti, questa secondo me non è la linea giusta. Il m5s è una risorsa per il sistema e per le realtà locali. Ai primi del 2000 l'infiltrazione della criminalità al Comune di Marsala c'era.

E per lei i 5 Stelle sono delle buone sentinelle, tutto qui?

Dovrebbero essere delle buone sentinelle. Se non si riduce tutto allo scontro sterile, se non fanno di tutto per dimostrare la loro alterità al sistema. Non è così, loro in quel sistema ci stanno e lo dobbiamo cambiare assieme. Da loro e dal collega Aldo Rodriquez, che è davvero una gran brava persona, mi aspetto qualcosa di più propositivo. Questo però riguarda le due anime dei 5 Stelle, quella un po' più oltranzista e quella più collaborativa. Il sindaco Di Girolamo ha detto una cosa importante: governare è un'altra cosa rispetto al fare slogan e scenate di piazza.

Posizioni più moderate ma sempre di opposizione sono quelle di Progettiamo Marsala e Udc che chiedevano alla maggioranza e soprattutto al Pd di essere più chiari sulla presidenza della commissione bilancio di Cimiotta. Lei che è componente della commissione cosa dovevate fare?

E' stata fatta passare l'idea di Cimiotta che mette le mani nei soldi dei cittadini. Mi sembra un po' eccessiva come cosa.

Il senatore Santangelo ha detto che il sindaco dovrebbe andare a riferire alla commissione antimafia al Senato.

Mi sembra eccessivo. Il tema deve essere: quali strumenti ha la pubblica amministrazione per fronteggiare le infiltrazioni. Dicendo che sono tutti ladri si finisce per assolverli tutti fondamentalmente. Sulla commissione bilancio non trovo nessuna incompatibilità. Aspettiamo la magistratura, la legge Severino vale anche per noi. Nel momento in cui il consigliere viene condannato scatta la sospensione. Io un minuto prima che il prefetto indichi la sospensione mi dimetterei. Solo il dubbio che la città possa pensare che sul mio conto c'è qualcosa che non va non mi piace.

Cosa succede all'interno della maggioranza dopo la decisione di Arcara e Oreste Alagna di fondare un nuovo gruppo, ci saranno novità in giunta? La Cerniglia resterà?

I colleghi Arcara e Alagna hanno detto che non ne fanno una questione di poltrone.

Ci crede?

Voglio credergli. Poi la questione è sul senso di appartenenza. Quando si fanno le liste si dovrebbero fare nell'ottica di una linea comune. Hanno fatto questa scelta. L'assessore Cerniglia sta lavorando, se il sindaco non la vuole più si fa da parte.

Interverrà Nino Oddo secondo lei?

La condotta dell'onorevole Oddo non mi piace, si va oltre la questione dell'appartenenza, della rappresentanza. Da Nenni a Oddo c'è un abisso. Il Psi è stato ricostruito, non la chiamo campagna acquisti, ma poco ci manca.

E se si mette sulla questione poltrone lei dice “viene prima Cambiamo Marsala”, il suo movimento...

Le nostre iniziative non vanno a guardare l'interesse particolare di bottega. Riguardano la città. Ruggeri non è etichettata Cambiamo Marsala ma è una persona eccellente, anche Antonino Barraco sta facendo un buon lavoro, Agostino Licari è un buon vicesindaco. Alberto Di Girolamo è il mio sindaco ed è stato tra i pensatori della lista adesso diventata movimento.