Nuova udienza a Trapani del processo al giornalista Rino Giacalone, querelato dalla vedova del capomafia mazarese Mariano Agate. Il giudice ha ammesso la produzione di una serie di pronunce giudiziarie riguardanti la figura del defunto boss. Giacalone è stato querelato dalla vedova del noto mafioso a proposito di un articolo, pubblicato sul blog Malitalia, dove ha dato del “gran bel pezzo di merda” a Mariano Agate. Il giudice ha deciso l’acquisizione di alcune sentenze, prima fra tutte quella denominata “Borsellino ter”, pronunciata dalla Corte di Assise di Appello di Caltanissetta, e di altre sentenze, tra le quali quella pronunciata dalla Corte di Assise di Trapani, il cosidetto maxi processo Omega nonchè la sentenza di condanna di Agate e Totò Riina per il delitto del giudice Gian Giacomo Ciaccio Montalto, pronunciata anche questa dalla Corte di Assise di Caltanissetta nel 1998 ed infine la sentenza ordinanza pronunciata dal giudice istruttore di Trapani nell’ambito del procedimento sulla loggia massonica segreta Iside 2, La prossima udienza è fissata per il 22 marzo, il 7 giugno invece ci potrebbe essere la sentenza.