Su disposizione dell’Amministrazione Di Girolamo, il Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Francesco Patti, con propria determina, ha assegnato altri sette lotti nelle aree comprese nel piano per gli insediamenti produttivi artigianali di contrada Amabilina.
L’assegnazione è consequenziale alla approvazione della speciale graduatoria formulata dalla Commissione Assegnazione Aree PIP (Piani insediamenti produttivi), presieduta da Gaspare Buscemi. Le ditte assegnatarie sono la Osmosea snc, la Parrinello Gianpiero, la Regina srl e la Pannellino d’oro. La formulazione della graduatoria per l’assegnazione dei lotti da parte della Commissione, composta oltre che dal Presidente anche da Filippo Angileri del settore finanziario, Pietro D’Alberti della Cna e Giancarlo Pocorobba di Adiconsum (erano invece assenti Pino Pace per la camera di Commercio, Stefania Benatti del Suap e Fabrizio Vincenzo Russo del settore Industria), è stata effettuata sulla base della regolarità della documentazione presentata e del fatto che le ditte non risultano in competizione fra di loro. Nel corso della stessa riunione sono state escluse dalla graduatoria, e conseguentemente dalle assegnazioni, due ditte non in regola con la documentazione.
In totale dei 45 lotti che insistono nell’area artigianale di Amabalina, fino ad oggi, ne sono stati assegnati 32. L’estensione dei lotti varia da 750 a 1050 metri quadrati. Il costo al metro quadro è di 27,50 euro.
Ma che fatica assegnare questi lotti. L'area artigianale esiste ormai da quasi dieci anni ed è stata una palla al piede per tutte le amministrazioni per assegnare i lotti. Un po' perchè costavano tanto e nessuno li voleva, un po' perchè la zona è continuamente degradata e piena di rifiuti. Adesso si sono assegnati altri lotti, ma quando diventerà, finalmente operativa quest'area, che doveva essere il polmone economico della città?