E’ Federico Ania, che frequenta la 1^ A dell’Istituto Comprensivo Rallo di Favignana, il vincitore del concorso indetto dall’Ustica Lines per trovare un nuovo nome alla compagnia di navigazione.
La cerimonia di consegna del premio – una borsa di studio del valore di 2.000 euro – si è svolta questa mattina presso la sede comunale dell’Istituto scolastico, alla presenza dell’amministratore delegato dell’Ustica Lines Ettore Morace, del direttore commerciale Nunzio Formica, del sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto, del Dirigente scolastico dell’Istituto Giuseppa Catalano
Un premio all’impegno, al lavoro di ricerca ed all’originalità quello assegnato a Federico Ania, che ha indicato il nome Navalia, come i latini chiamavano il cantiere navale.
“La giuria del concorso ha apprezzato molto l’idea di Federico di unire storia e innovazione, individuando un nome che racconta di un lavoro, quello del cantiere navale, antico e nobile, che si è sviluppato nel tempo, cogliendo, spesso prima di altri settori, il valore dell’innovazione, così come avviene nel nostro cantiere – ha sottolineato Ettore Morace -. Ma il nostro principale obiettivo con l’indizione del concorso – ha aggiunto – è stato quello di rafforzare ulteriormente il rapporto con i territori in cui Ustica Lines opera. Non vogliamo, e per la verità per scelta aziendale non lo siamo mai stati, essere semplicemente un mezzo di trasporto, ma un’Azienda che vive il territorio e che si impegna per la sua crescita ed il suo sviluppo, andando oltre la nostra attività. Per questo siamo particolarmente felici per la partecipazione delle scuole delle Isole siciliane”.
“Un momento importante oggi per la nostra comunità, per il quale ringraziamo sentitamente la Ustica Lines – ha affermato il Sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto - riteniamo che l’iniziativa odierna sia stata un modo efficace e apprezzato per intensificare i rapporti e la vicinanza della Compagnia al territorio, e ai residenti e ai giovani in particolare".
L’Ustica Lines, a margine della premiazione, ha comunicato che non utilizzerà il nome prescelto dalla giuria del concorso, mantenendo per il momento la sua attuale denominazione.