Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/02/2016 06:30:00

L'aeroporto, la Laguna. La politica immobile del consiglio comunale di Marsala

 La Laguna da salvare, il cambio di nome all'aeroporto. Una politica ferma - immobile, che discute e ripete.
C'era una volta Giulia Adamo, che fece un manicomio così sul cambio di denominazione dell'aeroporto di Trapani-Birgi in Trapani-Marsala. Perchè – si credeva – che solo così si riusciva a far arrivare più turisti nella vecchia Lilibeo. I fatti si ripetono. Non c'è Giulia Adamo, ma c'è sempre l'aeroporto. E ci sono i consiglieri comunali. Gli inquilini di Sala delle Lapidi hanno infatti approvato la mozione per la nuova denominazione dell'aeroporto. A parte che l'Airgest la società che gestisce lo scalo civile a breve verrà venduta, con la Regione che vuole dismettere le proprie quote, e quindi non si conoscono ancora le sorti dello scalo di Birgi. Eccolo lì però il consiglio comunale che torna sul cambio di nome. E' successo mercoledì sera. E oltre a questo si è tornati a parlare di gestione dello Stagnone da salvare perchè si sta asciugando, e della sua gestione. Argomenti poco importanti? Nient'altro. Tutto sacro e benedetto. Ma in consiglio comunale si ama ripetere e ripetere, perchè al momento dei fatti, di prendere magari qualche decisione più spinosa, ci si tira indietro. Un po' mancano gli assessori, un po' mancano i dirigenti, un po' i consiglieri ascoltano le ragioni dell'ora di cena piuttosto che l'ordine del giorno da seguire.
Si è parlato di sanità. Anche lì, di nuovo di oculistica che rischia di essere soppressa a all'ospedale di Marsala. Ma il consiglio comunale aveva approvato una mozione un anno fa. Per il resto si è dato l'ok alla convenzione con l'Università Enna Kore. Non in un buon momento in realtà, visto che la Kore è stata commissariata qualche settimana fa.
Poi si è espressa solidarietà all'uomo che lunedì si è dato fuoco nella stanza del sindaco.
Ecco il resoconto ufficiale dal Comune.

E’ tornato a riunirsi sera il Consiglio Comunale di Marsala. Dopo tutta una serie di comunicazioni, il vicepresidente Arturo Galfano e il sindaco Alberto Di Girolamo (arrivato in aula nel corso dei lavori consiliari) hanno espresso solidarietà, rispettivamente a nome del Consiglio e dell’Amministrazione Comunale, all’ex dipendente del Servizio Scuolabus protagonista due giorni prima di un gesto disperato nel Palazzo di Città a pochi metri dalla stanza del sindaco, con l’assicurazione (da parte del primo cittadino) “che la Giunta, pur con le ristrettezze di bilancio cui deve far fronte, si sta prodigando per liberare risorse e creare occasioni di lavoro per i disoccupati”.
Successivamente, dopo apposite votazioni di prelievo, e in entrambi i casi dopo un ampio dibattito in cui sono intervenuti parecchi consiglieri (Rosanna Genna, Angelo di Girolamo, Luana Alagna, Daniele Nuccio, Calogero Ferreri, Ginetta Ingrassia, Giovanni Sinacori, Pino Milazzo, Eleonora Milazzo, Letizia Arcara, la massima assise cittadina ha approvato due importanti punti all’ordine del giorno, riguardanti rispettivamente l’argomento relativo a “Marsala Sede Universitaria – Convenzione con l’Università Enna Kore” e la nuova denominazione dell’Aeroporto di Trapani, che, da diversi anni, il Comune lilibetano cerca di trasformare da Trapani-Birgi in Trapani-Marsala, visto che insiste per buona parte proprio sul territorio marsalese.
Una seduta, presenti in aula anche gli assessori Lucia Cerniglia e Clara Ruggeri, in cui sono stati affrontati, tra le comunicazioni, tanti altri temi, in particolare (da parte del consigliere Flavio Coppola) quelli legati alla sanità e all’ospedale Paolo Borsellino, dove il Reparto Oculistica (che dispone anche di una efficientissima sala operatoria) corre più che mai il rischio di essere trasformato, alla luce della riorganizzazione in atto, in un semplice ambulatorio.

Altri argomenti trattati dallo stesso consigliere Flavio Coppola: la necessità di intervenire con urgenza nella Laguna dello Stagnone, che sta diventando una salina; una più efficiente regolamentazione del cosiddetto suolo pubblico “stagionale; ed ancora la richiesta avanzata dal consigliere Rosanna Genna di una seduta “ad hoc” di consiglio comunale da dedicare ai fatti incresciosi verificatisi a Sappusi, negli Uffici Solidarietà Sociale, per quanto riguarda le visite mediche per l’assegno civico.
Il conisgliere Giovanni Sinacori ha riferito “di avere appreso solo dalla stampa della venuta in visita a Marsala del sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Davide Faraone e ha chiesto al sindaco come mai, per un senso di rispetto verso le Istituzioni e per la massima assise cittadina, non sono stati invitati i consiglieri comunali”. Il primo cittadino ha replicato “che s’è trattato di un Open day organizzato dal Liceo Pedagogico, di cui è dirigente scolastico l’assessore Annamaria Angileri, la quale però ha fatto gli inviti non nella qualità di assessore, ma di responsabile dell’istituto”.
Il consigliere Luana Alagna ha preannunciato un atto di indirizzo per chiedere di trasferire all’interno del Monumento ai Mille la Sezione Risorgimentale della Biblioteca. Richiesta che il consigliere Arturo Galfano ha condiviso e rimarcato facendo un plauso all'ispettore Elio Piazza per quanto dato in questi anni alla cultura e per il suo grande impegno per la Città. Luana Alagna ha auspicato inoltre che l’Amministrazione Comunale possa presto pubblicare la Biografia dei 1089 partecipanti alla Spedizione dei Mille, e fare in modo che realmente il Centro Studi Risorgimentale diventi polo d’attrazione nel mondo per un turismo culturale.
Da parte sua, il consigliere Aldo Rodriquez ha chiesto al sindaco di poter essere presente nell’incontro che il primo cittadino avrà a Palermo per le sorti del Reparto Oculistica del “Paolo Borsellino”, ed ancora ha sottolineato che l’Ufficio Urbanistica ha bisogno più che mai di una guida dirigenziale senza essere accorpato ad altri uffici, come avviene attualmente. Ha lamentato inoltre disfunzioni all’Ufficio Anagrafe, dove è rimasto in servizio un solo dipendente, ed ancora ha denunciato lo stato di abbandono in cui versa la Piazzetta dell’Area San Gerolamo, dove da anni, non funzionando le telecamere, alcune vetrate sono in frantumi e le strutture in acciaio assai carenti.
Il consigliere Angelo Di Girolamo ha espresso inoltre solidarietà all’ex dipendente del Servizio Scuolabus che s’è dato fuoco nelle vicinanze della stanza del sindaco, sottolineando ancora “che l’Agricoltura è al collasso e che si è arrivati a livelli disastrosi con le fragole, ad esempio, che vengono pagate a chi le produce a due euro a cassetta mentre al Nord poi vengono rivendute a più di 10 euro a cassa”.
Infine, intervenendo a proposito della mozione sulla nuova denominazione dell’aeroporto di Trapani, il Presidente Vincenzo Sturiano ha riferito di avere appreso da alcuni turisti incontrati casualmente in città (e rimasti affascinati delle bellezze del nostro territorio) che un noto sito web regionale dedicato al turismo indirizza, attualmente, i turisti a visitare Trapani (e soffermarsi), sottolineando addirittura l’appartenenza a Trapani (e non a Marsala) di realtà come le Saline, Mozia, il Giovinetto e lo Stagnone, Da parte sua, invece, il consigliere Aldo Rodriquez, nel giustificare il suo voto di astensione sulla mozione per la nuova denominazione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha sottolineato che “la questione non va vista e intesa come un fatto campanilistico, ma che anzi bisogna lavorare sinergicamente a livello provinciale e puntare tutti uniti sulla valorizzazione delle tante bellezze del territorio”.
Si tornerà adesso in aula, per l’ultima seduta di febbraio e per proseguire la trattazione degli altri punti all’ordine del giorno, giovedì 25, sempre con inizio alle ore 16,30.