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23/02/2016 07:00:00

Pedofilia, definitiva la condanna per ex frate di Pantelleria

 La Corte di Cassazione ha posto il suo sigillo sulla sentenza con cui, il 2 marzo 2015, la Corte d’appello di Palermo aveva confermato la condanna a 9 anni di carcere emessa nel 2014 dal Tribunale di Marsala per un ex frate originario di Pantelleria, il 39enne Biagio Alberto Almanza, accusato di violenza sessuale su un minore. Accusa con la quale Almanza era stato posto agli arresti domiciliari dalla Squadra mobile di Trapani nel novembre 2012. A chiedere il provvedimento, accordato dal gip Francesco Parrinello, fu il pm Giulia D’Alessandro. La misura restrittiva gli fu notificata in un convento in provincia dell’Aquila, dove l’uomo aveva cercato di isolarsi dal mondo dopo una vecchia condanna per pedofilìa, ormai definitiva, subìta a Milano. Davanti al Tribunale di Marsala, ad Almanza è stata contestata la violenza sessuale su un ragazzo di 12 anni, figlio di una coppia di Pantelleria con la quale aveva stretto un rapporto d'amicizia. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, l’imputato avrebbe più volte abusato del ragazzino in momenti in cui era rimasto da solo con lui. I fatti contestati risalgono al 2008. Prima che prendesse i voti. Anche se, a quanto pare, per carpire la fiducia dei genitori della vittima, si fingesse già frate. A svolgere le indagini è stata la Squadra mobile di Trapani, che si attivò nel 2011, dopo una segnalazione di “Telefono Azzurro” (numero 19696). La notizia criminis, “veniva riscontrata – spiegò la polizia - dall’attività di indagine espletata in cui emergeva fortemente lo stato di malessere e sofferenza in cui versava il giovane, vittima incolpevole di quanto patito”. Ad accorgersi del malessere del ragazzino fu la madre, con la quale questi, poi, si confidò. Nel processo, i genitori si sono costituiti parte civile. Ad assisterli è stato l’avvocato Guglielmo Ivan Gerardi. La Corte d’appello aveva confermato anche la condanna al pagamento di una risarcimento danni in favore della parte civile di 40 mila euro.