Un autotrasportatore siciliano di Mazara del Vallo proveniente da Manfredonia, dove aveva acquistato presso la locale marineria alcuni prodotti ittici, è stato beccato in flagranza con un carico ingente di novellame di sarda “bianchetto” mentre cercava di imbarcarsi sul traghetto per la Sicilia agli imbarchi privati di Villa San Giovanni.
Nella serata di martedì 23 febbraio i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria congiuntamente a quelli dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni hanno proceduto ad effettuare numerosi controlli a sorpresa a molti mezzi isotermici al fine di verificare la corretta tracciabilità dei prodotti ittici lungo tutta la filiera della pesca.
Verso le 22.00 veniva fermato e posto sotto ispezione un furgone isotermico condotto da F.A. (1992), un autotrasportatore di Mazara del Vallo, che forniva immediatamente la documentazione fiscale relativa al carico presente a bordo. I militari, insospettiti dalla provenienza del carico, hanno comunque effettuato una approfondita perquisizione all’interno del mezzo, dove occultato sotto altre cassette di pesce regolarmente fatturato, sono state rinvenute n° 150 cassette di polistirolo con il pregiatissimo e richiestissimo “bianchetto”.
L’autista, è stato identificato e deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico per un totale di 750 kg è stato posto sotto sequestro penale. Trattasi di un ennesimo ingentissimo quantitativo di novellame sequestrato, che avrebbe potuto fruttare nel florido mercato siciliano oltre 15.000 Euro.
Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area “B” della locale ASP 5 Dott. Filippo Bellantone, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria Dott. Massimo Baraldo, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.
“Spiace evidenziare come il fenomeno della pesca illecita ed indiscriminata delle specie ittiche sottomisura sia in continua espansione come dimostrato dalle ultime attività di polizia che hanno permesso di sequestrare in una sola settimana circa 2 tonnellate di “bianchetto”. I controlli alla filiera della pesca proseguiranno senza soste al fine di evitare il depauperamento della fauna ittica”.