Il portavoce del M5S al consiglio comunale di Campobello di Mazara, Tommaso Di Maria, ha presentato un'interpellanza con la quale chiede all'Amministrazione quali azioni sono state intraprese e quali intende intraprendere per porre rimedio all'abbandono dei rifiuti nei terreni pubblici e privati, che in tutto il territorio comunale sta comportando la nascita di cave e terreni, utilizzati come vere e proprie discariche abusive. "E' arrivato il momento di dire basta e di mettere in campo le dovute azioni amministrative di controllo e di contrasto - il commento di Di Maria-. Non si può ancora assistere, indenni, allo stupro del nostro territorio facendo finta che tali reati non vengano commessi nella nostra cittadina o nei Comuni limitrofi, come dimostra la cava di via Farfantazzo, sequestrata a Torretta e ricadente nel territorio di Mazara del Vallo. Se, dietro lo sversamento o l'abbandono dei rifiuti sui terreni e nelle cave, ci sia o meno la mano della malavita organizzata saranno le indagini delle Forze dell'Ordine a stabilirlo, ma è arrivato il momento che la politica, i cittadini e le istituzioni facciano la propria parte nel contrastare e stigmatizzare tale scempio, ne va di mezzo la salute di tutti, compreso di chi commette tali reati".