Sciogliere il Comune di Castelvetrano Selinunte per infiltrazioni mafiose. E’ questo, ciò che chiede il M5S alla Camera, al presidente del Consiglio e al ministro dell’Interno con una interrogazione, alla luce delle intercettazioni che proverebbero le relazioni del consigliere Calogero Giambalvo con Matteo Messina Denaro, il boss a capo della mafia trapanese.
Lo sciogliemento è stato chiesto pubblicamente a Montecitorio da Riccardo Nuti e Manlio Di Stefano, chiedendo al governo quali iniziative intende assumere, al fine di accertare eventuali infiltrazioni mafiose all’interno del Comune del Trapanese.
L’interrogazione, inoltre, chiede a Renzi e ad Alfano quali azioni intendano intraprendere riguardo alla eventuale rete di protezione di cui potrebbe godere Matteo Messina Denaro all’interno delle istituzioni. “Nel servizio televisivo de Le Iene – dice Nuti – nonostante le intercettazioni fossero da tempo conosciute, si può notare come parecchi consiglieri comunali difendano veemente Giambalvo, attaccando sia verbalmente che fisicamente la troupe televisiva di Mediaset, anziché prendere le distanze, come sarebbe stato opportuno, da Giambalvo e dal contenuto delle intercettazioni. Siamo in presenza di fatti di una gravità enorme, il ministero deve accertare con rigore i fatti e, se ce ne sono i presupposti, agire di conseguenza, procedendo allo scioglimento del Consiglio”.