Al Complesso San Pietro, nel corso della manifestazione “Oltre l'Otto Marzo” in occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, l'assessore Anna Maria Angileri ha illustrato il lavoro propedeutico svolto per l'iniziativa “tre donne, tre luoghi” proposta a livello nazionale dalla “Toponomastica Femminile” che si è conclusa con la scelta dei seguenti nominativi: Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi (partigiane), proposti dalle Associazioni A.N.P.I. e A.N.D.E.; Elisa Trapani (scrittrice e giornalista), proposta da Salvatore Lo Presti, la Classe III C dell’Istituto Comprensivo ‘’S. Pellegrino’’ e la Scuola Media ‘’G. Mazzini”; Caterina Canino, Lucia e Rosaria Maltese (immigrate decedute in fabbrica), proposti dall'Associazione “La Casa di Venere” e Salvatore Lo Presti.
“Le biografie pervenute ci hanno commosso. La scelta non è stata semplice e meritano tutte la nostra attenzione. Ed è per questo che – ha affermato Angileri – anche le altre biografie saranno proposte alla Commissione toponomastica comunale, mentre tutte assieme contribuiranno a realizzare una pubblicazione dedicata alle donne illustri marsalesi”. L'assessore Clara Ruggieri ha affermato che “la giornata internazionale della donna non è una festa, ma un'occasioe per prendere coscienza che una questione femminile c'è e che non è stata ancora risolta”. Gli interventi istituzionali sono stati chiusi dalle parole del sindaco Alberto Di Girolamo: “Se gli uomini sono eroi in guerra ed a loro giustamente dedichiamo strade e piazze; allora dico che le donne sono le eroine della pace che meritano altrettanta attenzione, a beneficio di una toponomasticafemminile che è un valido progetto da portare avanti anche nella nostra città”.
Modifica al regolamento cimiteriale - I consiglieri comunali Letizia Arcara e Oreste Alagna del gruppo "Cittadini non sudditi", hanno chiesto al sindaco di Marsala e all'assessore ai Servizi Cimiteriali, Salvatore Accardi, di modificare l'attuale regolamento cimiteriale. Secondo i due ex esponenti del Psi, nell’attuale regolamento cimiteriale, non sono previste indicazioni precise finalizzate a preservare l’aspetto ed il decoro generale del cimitero. "A seguito di un sopralluogo, - riferiscono i due consiglieri-, e di sollecitazioni da parte di numerosi cittadini si è potuto constatare come gli arredi delle nuove sepolture, siano stati spesso realizzati in maniera difforme rispetto all’aspetto complessivo del cimitero, soprattutto della parte più antica e monumentale, contrastando talvolta, a nostro avviso, con il decoro generale del luogo". Alla luce di quanto ravvisato chiedono all'amministrazione di predisporre una modifica del regolamento cimiteriale vigente, al fine di adeguarlo alle nuove esigenze manifestate da cittadini e operatori del settore; chiedono inoltre di prevedere, all’interno del cimitero cittadino, delle zone in cui sia prescritto un arredo uniforme e/o arredi obbligatori, attraverso l’inserimento, nel Regolamento Cimiteriale, di criteri definiti, relativi all’utilizzo di materiali e alla scelta degli stili per la realizzazione di lapidi, monumenti, illuminazioni votive, copri tomba, corpi illuminanti ed in genere degli arredi funerari; tutto ciò al fine di uniformare valorizzare progressivamente l’aspetto complessivo del nostro cimitero, specie per la parte più antica e monumentale.
Concorso “Borgo dei Borghi 2016”. Invito a votare per Sambuca di Sicilia - Il comune di Sambuca di Sicilia, che fa parte dell’Associazione nazionale dei Borghi più belli d’Italia, è attualmente in gara nel concorso “Borgo dei borghi 2016”, promosso da Raitre e abbinato alla celeberrima trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”. Per fare in modo che proprio il Comune di Sambuca possa vincere il titolo di “Borgo dei borghi” per il 2016, l’Amministrazione Di Girolamo invita i marsalesi a votare ed esprimere la propria preferenza in favore del Comune dell’entroterra siciliano della provincia di Agrigento con origini arabe e ricco di storia.