Dall’esperto in acconciatura al tecnico del legno passando per qualifiche nei settori della ristorazione, meccanica, agricoltura, edilizia: sono 373 i corsi approvati dal dipartimento della Formazione guidato da Gianni Silvia e che dovrebbero consentire a settemila giovani con meno di 22 anni di rispettare l’obbligo scolastico.
A disposizione ci sono 45 milioni di euro, somme che permetteranno agli enti di formazione di farsi anche carico di 4 mila lavoratori del settore (contando chiaramente anche l’altro avviso in corso, quello da 167 milioni per i corsi tradizionali).
Questo bando si riferisce ai cosiddetti corsi Oif, quelli per il rispetto dell’obbligo d’istruzione, che si stima potranno coinvolgere almeno settemila ragazzi altrimenti a forte rischio dispersione scolastica.
Tantissime le sigle ammesse al beneficio. In elenco tra le altre figura la Futura cooperativa che, soprattutto nel Trapanese, da Mazara ad Alcamo, ha ottenuto una raffica di finanziamenti da 95 mila euro per corsi di operatore del benessere, tecnico dei trattamenti estetici e operatore della ristorazione.
In provincia di Catania spicca invece l’associazione Eris, con una trentina di corsi finanziati per circa 85 mila euro ciascuno sempre nello stesso settore del benessere da realizzare a Paternò, Catania, Adrano, Acireale ma anche Palermo. A Bagheria e Palermo una decina di lezioni saranno organizzate dal Cirpe che rilascerà attestati anche nella ristorazione.
Il Cnos-Fap si occuperà a Gela di rilasciare qualifiche di termoidraulico e tecnico elettrico. In elenco figurano anche decine di sigle storiche, dall’Anfe regionale all’Ecap passando per l’Endo-Fap e l’Interefop. In provincia di Agrigento premiata l’associazione Euroform.
I corsi sono rivolti a giovani fino a 21 anni non compiuti per i secondi e terzi anni e 22 anni per la quarta annualità. In sostanza un giovane potrà scegliere se seguire il tradizionale percorso di studi a scuola o se ottenere una qualifica presso un ente di formazione. L’elenco degli enti ammessi sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale e a quel punto sarà definitivo.
Tra i corsi Oif che potranno ottenere il finanziamento per l’Avviso 4 del Programma operativo del Fondo Sociale Europeo, anche attività dirette al mondo della ristorazione, dell’elettronica, ma anche la cucina e la trasformazione agroalimentare. Infatti, risultano ammessi alla “valutazione del merito”: 42 corsi per “operatore della ristorazione”; 33 per “operatore elettrico” e “tecnico elettrico”; sette per “tecnico di cucina”; nove, invece, per “operatore alla riparazione dei veicoli a motore”. Tra gli altri corsi ammessi: “operatore di impianti termoidraulici”; “tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati”; “operatore ai servizi di accoglienza”; “operatore grafico”; “operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto”. Al momento risultano invece esclusi, dopo il controllo dei requisiti formali, 15 progetti.