Polemica al femminile per l'8 Marzo, la festa della Donna, a Marsala.
Il Centro Antiviolenza La Casa di Venere non è rimasta contenta per non essere stata invitata alle iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo e dalla Commissione Pari Opportunità.
Il Centro presieduto da Francesca Parrinello, in una nota, scrive di essere “venuta a conoscenza di alcune riunioni per associazioni femminili, indette dalla commissione pari opportunità, a cui non ha partecipato per non avere mai ricevuto alcuno invito”. E si chiede alla Commissione di “voler spiegare il motivo di tale esclusione. Avendo inoltre saputo che, per la prima riunione ,si era ravvisato un errore dell’indirizzo e-mail della nostra associazione ,che si pensava fosse stato corretto, LA CASA DI VENERE, vuole puntualizzare che la sua assenza puo’ essere imputata solo a questa motivazione e che , sicuramente, tale assenza non debba essere sottolineata, in sede di assemblea, con alcun tono di superficialità o di derisione, tono che mal si addice alla serietà di un’ assemblea di associazioni femminili che si adoperano disinteressatamente e con impegno sul nostro territorio. Questi giochi di palazzo non appartengono alla CASA DI VENERE che resta in attesa di qualsivoglia confronto costruttivo e delle spiegazioni che vorrete fornire, dato che la commissione è in possesso anche dei nostri recapiti telefonici”.
La commissione ha risposto con una nota della presidente Anna Maria Bonafede che scrive che la riunione del 18 febbraio per organizzare la giornata Internazionale della Donna era “indirizzata solo alle componenti della Commissione e non ad associazioni”. Inoltre nella prima riunione, scrive la Bonafede, tenuta negli uffici dell'amministrazione a sulla Toponomastica al Femminile, “era presente anche La Casa di Venere che ha informato i presenti che per l'8 marzo aveva pianificato già con l'Amministrazione Comunale la presentazione di un libro alla Pinacoteca. La seconda convocazione è stata effettuata tramite maile per invitare tutte le associazioni a presenziare il giorno 22 febbraio. La lista mail è stata fornita dagli uffici che avevano organizzato l'incontro. Il passa parola e le conoscenze ad personam hanno fatto sì che all'incontro del 3 marzo alle ore 15.30 erano presenti numerosissime associazioni e in quella seduta si è provveduto alla costituzione di un database con un elenco di tutte le associazioni presenti e i relativi recapiti telefonici e mail”.
La Bonafede poi scrive che “compito della commissione è l'inclusione e non l'esclusione, la giornata del'8 marzo ne è stata la testimonianza”.
Continua poi la nota che la commissione ha “il compito di promuovere le azioni che (riportiamo testualmente, ndr) vadino a valorizzare azioni positive per la rimozione degli ostacoli per perseguire le pari opportunità e promuovere azioni per l'affermazione delle pari dignità delle persone ed in particolare per rimuovere comportamenti molesti e lesivi della libertà personale”.
La Bonafede poi si dice “dispiaciuta della mancata adesione all'iniziativa 'Scelte di Genere: i volti delle donne'” che la commissione ha organizzato e invita le operatrici della Casa di Venere a comunicare i recapiti.