Non sono bastate le cure dello staff dell'Area Marina Protetta delle Isole Egadi e del centro di primo soccorso di Favignana a salvare Ulisse, la tartaruga Caretta caretta trovata lo scorso 10 marzo a Grotta Perciata, sul versante sud est di Favignana. La tartaruga, un esemplare maschio di circa 15 anni, era stata trovata intrappolata in una rete di nylon che aveva provocato delle profonde lesioni. La tartaruga era stata soccorsa dai veterninari in uno stato di denutrizione e disidratazione. Ulisse presentava un quadro clinico complesso, in sostanza non era più in grado di alimentarsi da solo. “Ulisse è stato ucciso dalla plastica, il killer degli oceani – dichiara il direttore dell’AMP Stefano Donati -, un problema grave e globale, che può essere affrontato solo con politiche decise anch’esse a scala globale. Ma a far finire la plastica in mare è l’uomo. Anche i singoli gesti possono cambiare le cose”.