Dopo ampia discussione nella seduta dell'ultimo Consiglio Comunale, durante il quale hanno fatto i loro interventi il Sindaco, i consiglieri comunali e alcuni cittadini, è stato approvato un importante documento riguardante il Punto Nascite di Pantelleria. Hanno votato a favore i consiglieri della maggioranza, mentre quelli della minoranza si sono astenuti.
In tale documento si chiede che il Punto Nascite continui ad essere operativo per le gravidanze a basso rischio fisiologiche così come previsto dalla deroga Ministeriale e che per le gravidanze a medio ed ad alto rischio rimanga il trasferimento presso il centro Hub di riferimento (così come è avvenuto fino alla sospensione temporanea del Punto Nascita).
Inoltre, si chiede al Sindaco di Pantelleria di continuare nel percorso già avviato in queste ultime settimane, per promuovere un tavolo tecnico nazionale tra le regioni in cui ricadono le isole minori con il Ministero e con il coinvolgimento dell’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) e quindi dei Sindaci delle isole minori, al fine di stabilire un percorso comune atto a risolvere in maniera univoca le criticità che vivono i cittadini delle isole minori.
Queste richieste nascono dal fatto che da sempre l’isola di Pantelleria ha avuto il suo ospedale con annesso Punto Nascita che ha permesso di portare a termine le gravidanze fisiologiche a basso rischio. Quindi l’ospedale, con i suoi servizi, è una realtà non soltanto per i suoi abitanti residenti, ma anche per i tanti turisti che l’isola ospita durante tutto l’anno e rappresenta un punto di riferimento certo anche per il soccorso a mare. Inoltre la struttura è in grado di interagire, fare diagnosi, prevenzione e fa fino in fondo il proprio dovere nei confronti della nostra comunità, grazie all’apporto gestionale e organizzativo dell’ASP di Trapani.
Non dimentichiamo che l’isola di Pantelleria è più vicina alle coste tunisine, dalle quali è separata da 70 km di mare, mentre dista dalla Sicilia ben 110 km, quindi le vie per raggiungere gli ospedali di riferimento della provincia di Trapani (Trapani e Marsala) sono quella aerea, la cui percorribilità dipende dalle condizioni atmosferiche non sempre favorevoli e quella via mare con un traghetto che impiega più di sei ore per raggiungere il porto di Trapani. Ricordiamo che ad oggi il servizio di elisoccorso con stazionamento a Pantelleria è di H12, mentre nelle ore notturne l’elicottero arriva da altre sedi.
Il fatto che da alcuni giorni il Punto Nascita è momentaneamente sospeso, crea notevoli disagi alle famiglie della nostra comunità, sia psicologici, che sociali ed economici. Infatti secondo un Protocollo Organizzativo e Gestionale, redatto dal Dipartimento materno infantile dell’ASP di Trapani, le future neo mamme dovrebbero lasciare la propria isola a partire dalla 38.a settimana in caso di gravidanza fisiologica e alla 36.a settimana in caso di gravidanza a medio e alto rischio.
Questa situazione, quindi, determina gravi squilibri all’interno delle famiglie che si ripercuotono negativamente sulla serenità delle mamme in un momento così importante della loro vita, senza contare che, con i parti espletati fuori dall‘Isola, non avremo più cittadini panteschi.