Un’assoluzione e due rinvii a giudizio. E’ quanto ha deciso il giudice delle udienze preliminari di Marsala Francesco Parrinello in un procedimento per detenzione a fini di spaccio di droga scaturito da un’indagine dei carabinieri di Salemi. Il gup ha rinviato a giudizio i salemitani Giuseppe Cangemi, di 35 anni, e Roberta Calandro, di 23, assolvendo con rito abbreviato Pietro Ingraldi, 51 anni, di Vita. Ingraldi è stato difeso dall’avvocato marsalese Antonio Consentino, che dopo la sentenza ha spiegato che la scelta del rito abbreviato è stata adottata “in ragione della pochezza del materiale probatorio raccolto in sede di indagine, al punto da non consentire l'individuazione neppure di un solo indizio a carico dell'Ingraldi”. Per Cangemi e Calandro, difesi dall'avvocato Melchiorre Palermo, il processo inizierà il 20 aprile. I fatti contestati risalgono al 3 ottobre 2014, quando Cangemi fu arrestato dai carabinieri perché sull’auto su cui viaggiava furono trovati circa 500 grammi di marijuana.