Sarà varato oggi giovedì 24 marzo alle ore 10.30, l’aliscafo più grande del mondo “Gianni M.” interamente costruito nei cantieri di Trapani.
Sarà presente Ettore Morace, Amministratore delegato della USTICA LINES. L'evento avverrà nei locali del cantiere navale siti in Trapani, Via Isola Zavorra.
Alla cerimonia interverranno:
On. Giovanni Pistorio, Assessore delle infrastrutture e della mobilità Regione Sicilia
On. Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia
On. Graziano Delrio, Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti
Madrina del Varo – Sen. Simona Vicari, sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L'aliscafo più grande del mondo ospiterà 350 passeggeri in quattro saloni differenti. La concezione moderna delle ali consente al mezzo veloce di poter affrontare il mare con un grado di confort per i passeggeri mai raggiunto prima d’ora. Una innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort. Il Gianni M raggiunge una velocità di 35 nodi e monta due motori caterpillar da 3.000 cavalli. Il mezzo è certificato come rispondente a tutti i requisiti internazionali di sicurezza. Interamente realizzato nei cantieri Ustica Lines di Trapani.
Alla costruzione hanno contribuito circa 100 maestranze che si sono dedicate a far sì che il “Gianni M.” potesse prendere il mare in tutta la sua maestosità e dare un nuovo concept, moderno e futuristico, ai mezzi veloci che diventa vanto della marineria siciliana ed italiana nel mondo.
Per Ustica Lines sarà una festa, anche se è stato chiesto per l’armatore Vittorio Morace, proprietario della società, il rinvio a giudizio nell’inchiesta che lo vede accusato di interruzione di pubblico servizio. L’indagine condotta dal pubblico ministero Marco Verzera per la Procura di Trapani, è stata avviata dopo la decisione, presa dalla società Ustica Lines nell’aprile 2015, di sospendere i trasporti marittimi veloci con le isole Egadi. La scelta di sospendere il servizio venne decisa dopo la mancata erogazione, da parte della Regione, delle somme necessarie per il funzionamento della tratta; situazione, questa, che avrebbe potuto determinare, secondo la testimonianza della società, anche il licenziamento dei dipendenti. Vennero riattivate, in seguito a una trattativa con l’azienda, soltanto le tratte verso le isole minori. Per tali ragioni, la Procura di Trapani ritiene l’Ustica Lines e Vittorio Morace – che nel frattempo ha ceduto il suo ruolo di presidente al figlio Ettore – in dovere di garantire i servizi.