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28/03/2016 15:00:00

Erice, l'amministrazione comunale aderisce alla campagna "Mettiamoci in gioco"

Una battaglia contro il gioco d'azzardo è quella portata avanti dalla campagna di sensibilizzazione "Mettiamoci in Gioco". Dopo Castelvetrano e Paceco, nei giorni scorsi Gino Gandolfo, coordinatore regionale di Mettiamoci in Gioco e Vincenzo Maltese, Segretario di Co.Di.Ci. Trapani, hanno incontrato il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, al quale hanno illustrato le iniziative e le proposte da mettere in campo per cercare di arginare un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante, per le fasce di giovani coinvolte.  Siamo il Paese dell'azzardo con quasi 90 miliardi di euro di giro d’affari italiano nel 2015 con le nuove leve di giocatori sono sempre più giovani. Si tratta di azioni che riguardano attività di sensibilizzazione nelle scuole e in tutti gli ambienti di lavoro. "Si perchè, spiega Gino Gandolfo, il gioco d’azzardo ha assunto dimensioni rilevanti aumentando il rischio per molti soggetti, soprattutto quelli più vulnerabili, di una vera e propria dipendenza comportamentale con gravi disagi per la persona, e compromissioni dell’equilibrio familiare, lavorativo e finanziario, fino all’indebitamento o all’assoggettamento a tassi usurai".

L'Amministrazione di Erice, porterà avanti tutte le iniziative utili a prevenire e sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d'azzardo e dei fenomeni connessi quali usura ed estorsione, attraverso spot, incontri e momenti di riflessione ma anche un tavolo tecnico, con rappresentanti dei servizi socilai e forze del'Ordine, oltre che con i delegati delle predette associazioni, che si riunirà ogni 40 giorni per monitorare il problema sul territorio.
Previste anche ordinanze restrittive che il Sindaco si prepara ad emanare.
"L'impegno che abbiamo chiesto ed ottenuto dal Sindaco Tranchida, dichiara Vincenzo Maltese, è quello di adottare, con appositi provvedimenti, misure specifiche in materia di limitazione delle sale da gioco e del loro orario di apertura, nonché facilitazioni di natura tributaria e tariffaria a favore degli esercizi No slot. Contestualmente a farsi parte diligente con ANCI e Regioni, affinché si sensibilizzi nei giusti contesti circa l’opportunità di restituire ai Comuni adeguate competenze e poteri in materia di gioco d’azzard".