Avviso di conclusione delle indagini per una quarantina di politici siciliani, deputati regionali in carica e deputati regionali della passata legislatura. L'inchiesta è quella delle spese pazze all'Ars, partita con un'indagine che coinvolgeva 86 persone e poi scremata. ra i capigruppo indagati, 13 sono in udienza preliminare (solo per Antonello Cracolici fu chiesta l'archiviazione). Secondo l'accusa, avrebbero utilizzato per finalità personali i fondi dell'Assemblea regionale erogati per il funzionamento dei gruppi parlamentari. Poi venne aperto un fascicolo separato in cui venne inquadrata la posizione degli altri indagati. Si tratta di Giuseppe Arena, Alessandro Aricò, Mario Bonomo, Francesco Calanducci, Salvatore Cascio, Santo Catalano, Michele Cimino, Paolo Colianni, Salvatore Cordaro, Giovanni Cristaudo, Carmelo Currenti, Orazio D'Antoni, Antonio D'Aquino, Giacomo Di Benedetto, Giovanni Di Mauro, Nino Dina, Michele Donegani, Marco Forzese, Giuseppe Gennuso, Pippo Gianni, Salvatore Giuffrida, Giovanni Greco, Carmelo Incardona, Salvatore Lentini, Giuseppe Lo Giudice, Bruno Marziano, Francesco Mineo, Raffaele Nicotra, Filippo Panarello, Mario Parlavecchio, Giuseppe Picciolo, Orazio Ragusa, Concetta Raia, Francesco Rinaldi, Fortunato Romano, Riccardo Savona, Guglielmo Scammacca della Bruca, Antonio Scilla. Adesso i deputati per i quali sono state chiuse le indagini potranno essere risentiti dalla Procura che deciderà per chi chiedere il rinvio a giudizio e per chi l'archiviazione.