E' stata annullata parte della confisca dei beni a Vito Signorello, il professore di educazione fisica di Castelvetrano condannato per associazione mafiosa. La Corte d'appello ha restituito una serie di immobili a Signorello. Secondo i giudici di secondo grado i beni sono stati acquistati in una fase antecedente al periodo in cui è divenuto socialmente pericoloso. Gli immobili si trovano a Castelvetrano e Selinunte. Le sue ricchezze sono il frutto dell'ingente patrimonio ereditato dalla moglie Iolanda Biongiardina, figlia di un noto avvocato.
Nel febbraio scorso sempre a Signorello la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani ha confiscato un palazzo che vale più di un milione di euro: 49 vani adibiti ad uffici in via Mazzini, nei pressi del centro storico di Castelvetrano. Per l'immobile il procedimento è ancora in corso.
Signorello, docente di educazione fisica d ex calciatore dalla Folgore, arrestato dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani nel dicembre del 2011, fu condannato successivamente per associazione mafiosa.