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09/04/2016 16:00:00

Assoluzione Caravà, Castiglione: "Una sentenza che riscatta l'immagine della città"

Sull'assoluzione da parte della sesta sezione della Corte di Cassazione dell'ex sindaco di Campobello di Mazara, Ciro Caravà, arrestato nel 2011 nel'ambito dell'operazione antimafia Campus Belli, si susseguono i commenti del mondo politico. Di seguito pubblichiamo la nota del sindaco di Campobello, Giuseppe Castiglione, secondo cui la sentenza riscatta l'immagine della città, e quella del consigliere comunale di Mazara del Vallo, Francesco Foggia che dichiara di aver sempre creduto nell'innocenza di Ciro Caravà:

“L’assoluzione ‘perché il fatto non sussiste’ dell’ex sindaco Ciro Caravà è una buona notizia non solo per lui e per la sua famiglia, ma per tutta la città di Campobello, perché fa finalmente luce su una vicenda che ha avuto forti ripercussioni sull’intera comunità. Questa sentenza riscatta infatti l’immagine di una Campobello operosa che per forza di cose era stata offuscata prima con l’arresto del Primo cittadino e, successivamente, con il commissariamento del Comune”.
 

 

“La sentenza della Corte di Cassazione che ha assolto definitivamente l’ex sindaco di Campobello di Mazara del Vallo Ciro Caravà chiude una vicenda dolorosa per Caravà, i suoi familiari, gli amici ed i collaboratori che hanno sempre creduto nella sua innocenza. Personalmente, avendo conosciuto Caravà ed avendo collaborato con la sua amministrazione, ho sempre creduto che si trattasse di una vicenda surreale viste le infamanti accuse. Questa vicenda ha segnato anche chi, come me, non si è fatto mai condizionare dalle sentenze discordanti emesse tra il primo, secondo grado e Cassazione. Io ed altri amici di Caravà siamo stati sempre al suo fianco, soprattutto nei momenti difficili e per questo siamo stati spesso attaccati da alcuni falsi moralisti, bravi soltanto a gettare fango sulle persone perbene. Per fortuna nell’era di internet rimangono le memorie degli scritti e delle dichiarazioni. E chi ha diffamato ne dovrà rendere conto. La giustizia alla fine trionfa sempre. Ma quanto dolore, quanta sofferenza e quanti danni ormai irreparabili”.