Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/04/2016 06:30:00

Castelvetrano. Il caso Calcara-Vaccarino. Ecco come andarono le cose

Le udienze di questo processo di diffamazione contro il collaboratore di giustizia Vincenzo Calcara, da parte dell’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino, si moltiplicano. Siamo nel 2016 e ancora non sono stati accertati i fatti accaduti nel 2011.

Il 19 gennaio di quell’anno, infatti, presso il teatro Selinus ci fu un incontro, nell’ambito del progetto 'Educhiamo alla legalita'' per sensibilizzare gli studenti al tema, organizzato dall’associazione Antiusura e Antiracket di Trapani.

In quell’occasione, Antonio Vaccarino era tra il pubblico. Intervenne e ne scaturì un alterco che appunto culminò in una querela per diffamazione nei confronti del Calcara.

Ad oggi però, nelle varie udienze non si è ancora stabilito come andarono le cose.

Continuano ad essere sentiti vari testimoni, i giornalisti sul palco, quelli tra il pubblico, si chiede loro che cosa abbiano sentito, quali parole siano state dette.

Eppure allora c’erano varie telecamere e dell’incontro furono pubblicati diversi stralci sul web.

Pubblichiamo il video integrale dello scontro avvenuto più di 5 anni fa, nella speranza che possa servire ad accelerare i tempi per la sentenza, a prescindere dalle ragioni delle parti.

Inoltre riportiamo i “dialoghi” per iscritto. Potrebbero essere utili.

 

Egidio Morici

 

 

 

Scontro Vaccarino-Calcara, 19 gennaio 2011

Teatro Selinus Castelvetrano

 

 

Sono presenti:

Antonio Ingroia: procuratore aggiunto di Palermo

Gianfranco Criscenti: giornalista

Giacomo Di Girolamo: giornalista

Paolo Salerno: presidente dell’associazione Antiusura e Antiracket di Trapani

Vincenzo Calcara: collaboratore di giustizia

Antonio Vaccarino (tra il pubblico): Ex sindaco di Castelvetrano, già condannato per traffico di droga dopo l’arresto del 1992. Intrattenne una lunga corrispondenza con Messina Denaro per conto del Sisde., finalizzata alla sua cattura.

Parte relativa all’attrito tra Vincenzo Calcara e Antonio Vaccarino, presente in sala.


 

Paolo Salerno: Vorrei chiudere in questo momento. Vedo delle mani alzate, però mi scusi, io lo faccio parlare ma il discorso non è questo. Lo spirito di quest’incontro non era quello di aprire processi, insomma. Io penso che ognuno che abbia seguito gli interventi prima… Se prende una piega, insomma non ce ne usciamo più… Quindi se ci sono delle osservazioni piccole, ma se cominciamo a replicare, non ce ne usciamo più. Non era questo lo spirito di questa giornata, quindi io lo premetto… Faccia la domanda però… Prego, prego.

Antonio Vaccarino si alza in piedi Antonio Vaccarino: Mi da qualche minuto, oppure…

Paolo Salerno: “Se lei vuole fare una puntualizzazione… Mi perdoni, non so chi è che ha fatto il documento… Siamo qua in democrazia ed ognuno è libero di esprimere il proprio punto di vista, però non possiamo creare dibattiti all’infinito, che non ne usciamo più. Questo è quello che invito, ci mancherebbe, prego.

Antonio Vaccarino: Se mi dà qualche minuto, io parlo soltanto dell’essenziale. Diversamente mi siedo, così come è stato fatto da parte di altri. Decida lei. Io reputo encomiabile l’iniziativa che lei ed il dottore Criscenti avete assunto per parlare con i giovani ed educare alla legalità. E siccome ritengo che sia encomiabile, penso che sia doveroso da parte mia e da parte di chiunque, dare un contributo. Se questo è possibile…

Paolo Salerno: E’ possibile. Però se apriamo un dibattito non ce ne usciamo più, la prego semplicemente…

Antonio Vaccarino: Senta, per quanto riguarda fatti che afferiscono il processo, io mi limito…

Vincenzo Calcara: Ma questo è il signor Vaccarino? Professore Vaccarino, aspetta che ora ti rispondo subito. Già sei un pregiudicato in via definitiva, quindi… già…

Paolo Salerno: Scusate, scusate…

Vincenzo Calcara: Datti una calmata, perché qua… Aspè, questo è il professore Vaccarino, da lontano non l’avevo riconosciuto…

Gianfranco Criscenti: Non possiamo aprire un dibattito…

Antonio Vaccarino: E mi ha fatto per…

Vincenzo Calcara: No, no… Ma io qua… Il professore Vaccarino c’entra in queste cose, calma!

Paolo Salerno: Scusate…

Vincenzo Calcara: L’ex sindaco di Castelvetrano, ma che fa scherziamo?!

Paolo Salerno: Scusate… Non siamo in un tribunale qua, scusate…

Antonio Vaccarino: Io ho ascoltato in silenzio…

Vincenzo Calcara: Aspetta, aspetta.. No, Questo è in onore del dottor Borsellino… In questo caso…

Gianfranco Criscenti: Non posso consentire…

Vincenzo Calcara: … Mi assumo la responsabilità di rispondere a questo signore! No, no, no, amici miei, non si può permettere un pregiudicato in via definitiva, condannato per traffico di droga e assolto per Associazione in via dubitativa…

Paolo Salerno: Calcara… Calcara…

Vincenzo Calcara: No, no, non esiste!

Gianfranco Criscenti: Calcara, non le posso consentire di parlare…

Vincenzo Calcara: … Aspetta! Consentire… Qua si offende la cittadinanza di Castelvetrano! Ma che fa scherziamo?

Antonio Vaccarino torna a sedersi: Quando è possibile, io parlo.

Vincenzo Calcara: Questo primo cittadino che ha ingannato i Castelvetranesi!

Paolo Salerno: Scusa, scusa…Calcara.. Calcara… Scusa, scusa… Calcara…

Vincenzo Calcara: Quest’uomo è stato condannato per droga! Con quale diritto? Questo è quello che ha offeso il dottor Borsellino con le sue interviste! E no!

Gianfranco Criscenti: Non possiamo continuare.

Vincenzo Calcara: No no, qua si deve continuare!

Gianfranco Criscenti: Lei ha detto “è stato condannato”, però basta, non possiamo andare oltre.

Vincenzo Calcara: Come basta? La gente deve sapere chi è questo personaggio!

Gianfranco Criscenti: Mi scusi, qui non siamo in un’aula di tribunale, io non sono un magistrato ma un giornalista…

Vincenzo Calcara: Ma qua non stiamo facendo un tribunale, stiamo dicendo dei fatti, della realtà delle cose che si toccano con le mani.

Gianfranco Criscenti: Mi scusi, c’è una condanna, l’abbiamo detto, non possiamo andare oltre. Non possiamo aprire questo tipo di dibattito. Mi scusi Calcara, non mi metta in difficoltà. Non posso continuare su queste…

Vincenzo Calcara: Ma io mancherei di rispetto a chi ci sta ascoltando. Mancherei di rispetto. E’ impossibile!

Gianfranco Criscenti: Non possiamo… Lei ha detto che Vaccarino…

Vincenzo Calcara: Cioè… uno che aveva gli affari a livelli economici con Francesco Messina Denaro è qua e vuole parlare! Che cosa vuole dire? Stai zitto e basta! L’unica cosa che puoi fare è di chiedere perdono, stare zitto e inginocchiati da solo a pregare la Madonna.

Gianfranco Criscenti: Non possiamo continuare! Non Possiamo continuare! Non siamo noi a… No, mi dispiace ma sono costretto a chiudere qui l’incontro. Lei non può continuare a parlare…

Vincenzo Calcara: Perché è riscontrato… aveva gli affari con Francesco Messina Denaro! Gli affari economici!

Gianfranco Criscenti: Sono i tribunali che…

Vincenzo Calcara: Ma ci sono le sentenze!

Gianfranco Criscenti: Va bene, ci sono le sentenze e si leggono le sentenze. Ma noi non siamo qui questa mattina per Parlare di Vaccarino, ma siamo qui per dare un messaggio ai giovani…

Vincenzo Calcara: Ma i giovani non ci stanno, ci stanno gli adulti. E agli adulti diciamoci come stanno i fatti!

Gianfranco Criscenti: Per gli adulti, ci sono qui i colleghi giornalisti che pubblicheranno una sintesi di quello che abbiamo fatto stamattina. Però non possiamo dire questo, mi consenta Calcara. Non possiamo farlo perché non è questa la sede. In ogni caso, quello che lei…

Vincenzo Calcara: Non è questa la sede? E’ la sede per il professore Vaccarino venire qua a disturbare la verità!

Gianfranco Criscenti: No, non ha disturbato. Ha chiesto di parlare, mi scusi.

Vincenzo Calcara: Ha chiesto di parlare. Ma con quale diritto di parlare, uno che è socio con Francesco Messina Denaro?

Gianfranco Criscenti: Ma questo lei non…

Vincenzo Calcara: Ci sono le prove!

Gianfranco Criscenti: Non mi metta in difficoltà. Ci sono delle sentenze…

Vincenzo Calcara: Io parlo di prove, mi assumo le responsabilità io, in prima persona!

Gianfranco Criscenti: Il moderatore però sono io…

Vincenzo Calcara: E’ la prima volta che mi trovo in queste situazioni… Chiedo umilmente scusa a tutti, però…

Gianfranco Criscenti: Però se lei continua su questa linea, poi la responsabilità è mia che continuo a farlo parlare. Lei si prende la sua responsabilità, ma c’è quella mia che ho questo compito. Quindi, la prego, deve scusare me, ma ci sono delle regole che dobbiamo rispettare… Paolo, stavi dicendo tu, e ci avviamo anche alla conclusione.. Ah, ecco, io volevo parlare anche un attimo con Giacomo che ha scritto questo libro, volevo così magari accennarlo, insomma. L’avevo detto anche prima…

Antonino Vaccarino: Io vorrei dire…

Gianfranco Criscenti: Però lei mi deve aiutare pure, perché se lei mette benzina…

Antonino Vaccarino: Le dimostro subito il mio aiuto. Ho già provveduto a inoltrare all’autorità competente, perché quella soltanto io conosco, e quindi alla magistratura, alla Procura della Repubblica di Marsala, alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, apposita denunzia ulteriore contro chi stamattina avrebbe voluto pontificare di legalità. Chi avrebbe voluto pontificare di legalità aveva già detto in passato di essermi stato incollato come guardia del corpo per vent’anni di seguito. Ha dimostrato, appena poco fa, che non mi conosceva affatto perché dice che non mi aveva nemmeno riconosciuto. Uno che sta, per vent’anni di seguito… Detto questo…

Vincenzo Calcara: Non riconosciuto… io…

Antonino Vaccarino: Quando mi sarà consentito di parlare…

Gianfranco Criscenti: Per favore, concluda…

Vincenzo Calcara: Comunque, sappi che Salvatore Borsellino ti ha denunciato per calunnia, per l’infamità che hai detto verso Paolo Borsellino… Ma come si permette a venire qua?

Gianfranco Criscenti: Ma non posso giudicarlo io, ci sono i magistrati competenti che valuteranno la denuncia di Salvatore Borsellino.

Vincenzo Calcara: Sei un pregiudicato come me!

Gianfranco Criscenti: Per favore, mi faccia una cortesia, Vaccarino, concluda in un minuto. Dica il suo messaggio, però la prego mi aiuti anche lei perché altrimenti noi…

Antonino Vaccarino: Dottore Criscenti, io sono stato cinque anni, cinque anni…

Vincenzo Calcara: Di carcere.

Gianfranco Criscenti: Per favore!

Antonino Vaccarino: Quando qua dentro, che è un locale pubblico, è consentito ad un cittadino di potere esprimere il suo pensiero, liberamente, così come liberamente si sta consentendo di farlo ad un assassino, allora io avrò la possibilità di intervenire…

Vincenzo Calcara: Tu sei più di un assassino! Ricordati! Tu sei più di un assassino!

Gianfranco Criscenti: Per favore! Calcara!

Le voci si accavallano

Gianfranco Criscenti: Per favore! Lei dica che oggi è un collaboratore di giustizia. E’ un ex uomo d’onore che ha le sue colpe sicuramente…

Antonino Vaccarino: Se lei, in quanto ex collaboratore di giustizia, mi dà la possibilità così come è giusto dal momento che le sedi di giustizia trovano scritto che la legge è uguale per tutti e che quei giudici pronunziano le loro sentenze in nome e per conto del popolo italiano, io le debbo necessariamente dire non il mio pensiero, che purtroppo è valso a nulla rispetto a quelli di un assassino. Ma le debbo dire il pensiero…

Gianfranco Criscenti: Però mi scusi, lei non lo continua a chiamare assassino, perché altrimenti…

Antonino Vaccarino: Senta, lei gli ha consentito poc’anzi di parlare di trafficante di droga, che io non sono.

Vincenzo Calcara: C’è una sentenza definitiva!

Le voci si accavallano

Gianfranco Criscenti: Se continuiamo così…

Vincenzo Calcara: Io non posso permettere…E’ una persona che mi ha offeso… Mi prende per assassino!

Gianfranco Criscenti: Lei ha gli strumenti per agire contro quello che ha detto “che è assassino”, però, io…

Vincenzo Calcara: Il mio strumento è la verità che devo dire su quest’uomo! Ma ti hanno messo in sonno al Grand’oriente là? Sei massone. Almeno ti hanno messo…

Paolo Salerno: Scusate, non possiamo continuare. Ringraziamo tutti di cuore per essere intervenuti, Grazie.

Gianfranco Criscenti: Non possiamo continuare. Io sono costretto a chiudere.

Vincenzo Calcara: Io chiedo scusa a tutti, ma questo mio stato d’animo è per portare avanti la verità. La verità che quest’uomo vuole infangare. Con quale coraggio vieni qua?

Gianfranco Criscenti: Si, però…

Giacomo Di Girolamo: Permettetemi di… Posso dire? Una cosa volevo dire: grazie a Gianfranco Criscenti e grazie soprattutto a Paolo Salerno per aver organizzato quest’incontro. E tanti auguri a Paolo Borsellino, che si merita sicuramente una Sicilia migliore.