Individuata a Trapani una delle rotture che causava una grande perdita d'acqua del sistema idrico della Città. Gli operatori dell'acquedotto comunale hanno individuato all'angolo tra la via Palmeri e la via Spalti una grossa perdita attiva da più anni e che non ha consentito un regolare approvvigionamento da parte dei cittadini. Una volta sistemato l'impianto idrico, finalmente, potrà riprendere con regolarità l'erogazione dell'acqua.
"Proseguiamo - ha sottolineato il Sindaco Damiano - con sistematiche verifiche e interventi che hanno risolto tantissimi problemi idrici che affliggevano la cittadinanza e a volte intere zone della Città. Gli interventi sulla rete proseguiranno senza sosta sfruttando anche un importante finanziamento (circa 35 milioni di euro) attualmente al positivo vaglio dell'Assessorato Regionale. È un risultato strabiliante che segnerà una svolta storica nella nostra città, da sempre afflitta dalla penuria di acqua che ha fortemente condizionato il suo sviluppo socio-economico".
Impianto di videosorveglianza area industriale - Attivi gli impianti di videosorveglianza nell’area industriale di Trapani. Questo importante risultato arriva dopo le sollecitazioni arrivate a Confindustria Trapani dalle aziende insediate nell’area che hanno più volte denunciato episodi di microcriminalità e danneggiamenti.
“La nostra Associazione – informa Gregory Bongiorno, Presidente di Confindustira Trapani – ha chiesto alla Prefettura di adoperarsi presso l’IRSAP al fine di sollecitare l’attivazione di un sistema di videosorveglianza nell’area industriale. L’avvenuta installazione degli impianti e la loro operatività, concorre indubbiamente a rendere più sicure le aziende, rappresentando un deterrente che serve a scongiurare, o comunque a limitare, atti che possano arrecare danni alle aziende.
Di tutto ciò desideriamo ringraziare la Prefettura – prosegue Bongiorno – che si è fatta carico del raggiungimento di questo importante obiettivo attraverso la costituzione di un apposito tavolo tecnico che ha messo insieme tutti gli attori della cosiddetta sicurezza partecipata.
Ciò dimostra, ancora una volta, che quando le forze sane dell’economia si confrontano con i rappresentanti delle Istituzioni, pronti ad ascoltare e recepire le legittime istanze, i risultati sono tangibili e creano un beneficio a vantaggio della collettività”.