Un valzer di nomine coinvolge i Tribunali siciliani in questi giorni.
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha messo mano alla copertura dei posti vacanti di procuratori e presidenti di Tribunale.
A Trapani è stato votato all’unanimità Andrea Genna per la presidenza del Tribunale. A Marsala a capo del Palazzo di Giustizia ci sarà Alessandra Camassa. A guidare la Procura invece sarà Vincenzo Pantaleo.
Il tutto adesso dovrà essere ratificato dal plenum del Csm. I tribunali di Trapani e Marsala no sono stati gli unici ed essere stati trattati. Presidente del Tribunale di Agrigento sarà Pietro Maria Antonio Falcone. Presidente del Tribunale di Caltanissetta, Daniele Marraffa. Presidente del Tribunale di Termini Imerese Raimondo Loforti. Procuratore della Repubblica di Gela sarà Fernando Asaro. Procuratore della Repubblica di Sciacca sarà Roberta Buzzolani che prende il posto di Pantaleo andato a Marsala.
E proprio a Marsala si attendevano da tempo queste nomine. Perchè il tribunale non aveva un presidente eletto, e la procura è rimasta senza guida dopo il pensionamento di Alberto Di Pisa. Camassa e Pantaleo hanno ottima reputazione.
Alessandra Camassa Alessandra Camassa è un magistrato molto noto. Magistrato da circa 30 anni, ha cominciato come sostituto procuratore a Marsala con Paolo Borsellino.
Applicata in DDA a Palermo fino al 1993 e successivamente passata in Tribunale come giudice a Marsala, ha continuato ad occuparsi prevalentemente di criminalità organizzata presiedendo dibattimenti a carico di capi e gregari di Cosa Nostra.
Nell'anno 2000 al Tribunale di Trapani è giudice monocratico, in collegio e in Corte d'Assise, occupandosi anche di misure di prevenzione antimafia.
Dal 2010 è Presidente della Sezione penale del Tribunale di Trapani e in tale veste riorganizza l'intero settore, continuando tra l'altro a presiedere delicati dibattimenti a carico di esponenti delle cosche mafiose e di personaggi politici locali ritenuti contigui a Cosa Nostra.
Ha collaborato con la Facoltà di Psicologia dell'Università di Palermo offrendo propri contributi a ricerche e approfondimenti sullo psichismo mafioso.
Ha insegnato nelle Scuole di specializzazione e forensi, ha tenuto lezioni ai corsi di dottorato universitario in procedura penale e relazioni di aggiornamento in materia di criminalità organizzata a operatori di polizia.
Vincenzo Pantaleo arriva dalla procura di Sciacca. E’ di Castelvetrano, Pantaleo, è stato anche a capo della Procura di Trapani, negli anni 90’m tra le altre cose, si è occupato dell’operazione Omega che diede un duro colpo alla criminalità organizzata.
Erano importanti queste nomine, soprattutto a Marsala, che avevano le posizioni vacanti da tanto tempo.
Pantaleo e Camassa si insedieranno nel vecchio tribunale di Piazza Borsellino. Ma potranno essere i primi a lavorare nel nuovo Tribunale di via del Fante. Il nuovo Palazzo di Giustizia è stato terminato qualche mese fa, e il tutto è stato consegnato al Ministero della Giustizia che dovrà prendere l’ultima decisione e cominciare a programmare il trasferimento degli uffici.
L’edificio è pronto, però. E’ stato fatto il collaudo dell’immobile e c’è il certificato di agiblità. Il Comune di Marsala lo ha comunicato mesi fa al Ministero della Giustizia consegnando di fatto l’immobile.
Negli anni scorsi l'amministrazione del Tribunale aveva riscontrato alcuni difetti di progettazione che ne limitavano la funzionalità. Sono seguiti allora dei sopralluoghi. Avvocati, consiglieri comunali, magistrati. La questione girava tutta su alcune colonne piazzate in mezzo a due aule. Le colonne infami, le abbiamo chiamate noi.
Nel frattempo in questi anni hanno aspettato di vedere come andasse a finire questa storia gli studenti dell'Istituto Tecnico Commerciale di Marsala. Perchè loro, da 40 anni sono in un edificio inadeguato, per il quale la provincia paga 300 mila euro l'anno d'affitto, in via Trapani. Hanno fatto una proposta. Quella di trasferirsi nell'edificio di Piazza Borsellino una volta che gli uffici saranno trasferiti al nuovo Tribunale di via Del Fante. Aspettano, e tirano un sospiro di speranza ora che i lavori si sono completati.
Marsala sono stati spesi 14 milioni di euro per la realizzazione del nuovo Tribunale, un edificio ampio due volte e mezzo l'attuale sede di Piazza Borsellino, in grado di ospitare tutti gli uffici, anche quelli che per ora sono in immobili presi in locazione. La progettazione, come dicevamo, non è stata fatta a regola d'arte.