"Vogliamo ringraziare tutta Marsala per l'affetto e il calore ricevuto in questi giorni terribili". Lo dicono Fabrizio e Manuela, i genitori di Andrea Mistretta, il bimbo di tre anni scomparso a causa di una emoraggia cerebrale dopo aver sbattuto la testa giocando in casa dei nonni. "Ci teniamo davvero a ringraziare tutte quelle persone che ci sono state vicine, il Sindaco, l'intera Amministrazione Comunale, e tutti coloro che hanno partecipato alla veglia di preghiera e al funerale. In particolare - aggiungono - anche coloro di fede diversa, che hanno voluto unirsi in preghiera con noi". Nei giorni dell'agonia in ospedale, alla clinica Villa Sofia di Palermo, infatti, anche un gruppo di immigrati di fede musulmana aveva espresso la propria vicinanza al piccolo Andrea. Alcuni amici della famiglia Mistretta, nel giorno del funerale, hanno messo fuori dalla Chiesa Madre di Marsala una piccola urna per raccogliere fondi per acquistare un gioco da installare in un parco cittadino in memoria di Andrea. "Non ci siamo ancora informati sull'ammontare della raccolta - dicono i coniugi Mistretta - ma lo faremo presto e lo comunicheremo alla città".