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27/04/2016 13:00:00

Marsala. Riparato il guasto alla rete idrica. Terreni incolti, obbligo di tenerli puliti

Concluso l'intervento di riparazione della condotta idrica lungo la via Tunisi. Tecnici e operai, in meno di 24 ore, hanno provveduto a rimettere in funzione la tubazione che arriva da contrada Sinubio e fa giungere l'acqua in quasi tutta la città. Gli impianti hanno bisogno di pochissime ore per ottenere la massima pressione e nel primo pomeriggio tutto dovrebbe tornare alla normalità.
 

Entro l'8 maggio bisogna pulire i terreni incolti
Tenere puliti i terreni incolti è un dovere che spetta ai proprietari, non solo per evitare pericoli di incendio, ma anche dal punto di vista igienico e del decoro urbano. Obbligati sono cittadini, Enti e persone giuridiche, ovvero chiunque detiene terreni agrari, prati, pascoli e aree incolte confinanti con strade e marciapiedi di uso pubblico. La pulizia del terreno, come stabilito nel relativo provvedimento sindacale gà pubblicato, deve essere effettuata entro l'8 maggio, con l'ulteriore obbligo di mantenerlo decoroso. Di conseguenza, per motivi di sicurezza – almeno fino al prossimo 15 ottobre - i proprietari sono tenuti a decespugliare, rimuovere le erbacce e gli eventuali rifiuti, nonché bonificare il terreno da qualsiasi materiale che possa essere fonte di incendio o causa di inconvenienti igienico e sanitari. “Un'attività di prevenzione che, ancorchè imposta dalla legge, richiede la collaborazione di tutti perchè a beneficiarne è l'intera città, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. Si fanno sforzi quotidiani per tenere pulita la città, non vanifichiamoli con i cattivi comportamenti e rendiamo Marsala sempre più accogliente”. Tenere puliti i terreni incolti evita, altresì, di non incorrere nelle previste sanzioni di legge che possono giungere fino a quasi 600 euro. L'ordinanza, emanata dal sindaco quale autorità comunale di Protezione civile, contiene altre prescrizioni e divieti riguardanti danni ambientali per chi abbandona i rifiuti pericolosi o determina anche potenziali inneschi di incendi, con sanzioni oltre 10 mila euro per i trasgressori. Infine, l'invito – a chiunque avvisti un incendio - a darne immediato avviso al Corpo Forestale (numero d'emergenza 1515), ai Vigili del Fuoco (115) e alle autorità di Polizia e Carabinieri.

 


Riorganizzato il servizio "dichiarazioni di morte"
In una nota indirizzata alle Agenzie di pompe funebri, l'Amministrazione comunale ha reso nota la riorganizzazione del servizio “dichiarazioni di morte”, così come disposta dal vice sindaco Agostino Licari (ha la delega al personale). L'obiettivo è stato quello di assicurare la funzionalità del servizio anche nelle ore pomeridiane, in coincidenza con gli orari di apertura del cimitero urbano, nonchè nei giorni festivi (solo la mattina). “Tutto ciò eviterà quanto avvenuto in passato, sottolinea Licari; ossia quello di fare passare come cortesia ciò che invece può essere assicurato a tutti i cittadini e in maniera trasparente”. Da qui le nuove disposizioni, in vigore dal prossimo 1° maggio, che rimodula il servizio “dichiarazioni di morte”. In pratica, qualora dovesse verificarsi un decesso e la scadenza della relativa dichiarazione (entro le 24 ore) vada oltre l'ordinario lavoro degli ufficiali di stato civile presso il cimitero, si sopperisce con la reperibilità. In questi casi, le Agenzie avranno cura di contattare il personale di reperibilità ai numeri di cellulare già comunicati in apposito prospetto. La sostituzione dello straordinario con la reperibilità comporta, altresì, un risparmio in termini di costo del personale, tenuto conto che il dipendente assicurerà la presenza in ufficio solo in caso di necessità.