- "Possiamo dire che la vendemmia 2015 darà vita a un'ottima annata a cinque stelle". Questo il commento del presidente di Assovini Sicilia, Francesco Ferreri, al termine di Sicilia en primeur, la rassegna che ogni anno presenta l'ultima vendemmia delle etichette regionali.
E' un'edizione da record quella di quest'anno con 52 aziende partecipanti contro le 40 dello scorso e 110 giornalisti presenti. Un'annata suggellata da una produzione di ottima qualità grazie anche ai cambiamenti climatici. "Lo studio del professor Rosario Di Lorenzo, ordinario di arboricoltura all'università di Palermo, dimostra - spiega Ferreri - che il fatto che piova di più e meglio (quindi in maniera più distribuita nel tempo) rispetto a dieci anni fa ha permesso ai nostri vigneti di regalarci uve migliori. Ci sono così vini meno concentrati e strutturati, ma molto più freschi ed eleganti".
Tutto questo regala "grandi possibilità di crescita", come dimostrano anche i dati delle Doc. "Dal 2012 - prosegue Ferreri - la crescita della Doc Sicilia ha trainato le Doc territoriali incentivando chi produce vini a denominazione con l'indicazione dell'area di provenienza". Intanto, prosegue l'allargamento della porzione di esportazioni. Le aziende di Assovini arrivano al 60% di prodotto all'estero. Proprio per fare conoscere il vino, ma anche le attrazioni turistiche ed enogastronomiche siciliane, è nato il portale Wineinsicily.it, presentato a Sicilia en primeur.
"Si parlerà dei territori vinicoli siciliani con ristoranti, strutture alberghiere e altre risorse - conclude Ferreri - per offrire un prodotto completo al consumatore straniero che viene in Sicilia".