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06/05/2016 11:10:00

Marsala, la poseidonia spiaggiata come concime

 

Il Comune di Marsala ha ottenuto dall'Assessorato regionale Territorio Ambiente - Demanio Marittimo l'autorizzazione a rimuovere la posidonia spiaggiata lungo i circa due chilometri di costa, l'Amministrazione Di Girolamo ha così potuto emanare il relativo Avviso Pubblico. Questo, a firma del dirigente Francesco Patti, indica le modalità per procedere alla selezione degli operatori che hanno i requisiti per effettuare il servizio in forma del tutto gratuita, senza alcun costo per l'Amministrazione. Il termine di scadenza per la presentazione della richiesta è fissato per il prossimo 17 maggio.

Nel rispetto del connubio “ambiente-sviluppo del territorio”, l'Amministrazione Di Girolamo ritiene che la posidonia spiaggiata su circa 2 chilometri di costa possa conferirsi ad operatori specializzati per essere trasforma e riutilizzata. In pratica, fatta salva la quantità necessaria per la protezione dell’arenile, la posidonia in eccedenza può essere trasformata – secondo la normativa di riferimento - in concime fertilizzante.

Sulla spiaggia libera, per effetto delle mareggiate, si deposita una notevole quantità di posidonia. Questa pianta acquatica superiore che cresce in presenza di acque pulite – cui arreca benefici in termini di ossigenazione, rifugio di numerosi animali, ecc. - svolge anche un'importante funzione a terra: una volta spiaggiata, fa da “barriera” e protegge la costa dall’erosione. Nei litorali comunali, tale ammasso di posidonia supera di gran lunga la quantità necessaria per la suddetta protezione, procurando notevole disagio per la balneazione, nonchè costi esosi per raccolta e smaltimento.