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08/05/2016 06:30:00

Turismo a Marsala. Il sito del Comune, Guida Michelin, il parco. C'è qualcosa che non va

 Ieri si sono aperte a Marsala le Manifestazioni Garibaldine, la serie di eventi per celebrare lo Sbarco dei Mille l’11 Maggio 1860.
Celebrazioni che tutti, sindaci, consiglieri comunali, politici di ogni ordine e grado, dicono ad ogni occasione utile di volerne fare punto centrale delle strategie su turismo.
E Marsala sul fronte turismo ultimamente non se la sta passando molto bene. I motivi sono i soliti, poca strategia, poca programmazione, privati che non fanno rete, istituzioni poco presenti. Così si arriva ad avere una città poco inserita nei circuiti internazionali, ma anche locali.
L’ultima batosta è arrivata dalla Guida Michelin. Sulla prestigiosa pubblicazione, punto di riferimento in tema di ristoranti, alberghi e turismo, non c'è per niente la città di Marsala.
Eppure in città qualche trattoria, ristorante, qualche albergo di eccellenza c’è. Qualche attrazione in più, anche se malmessa, rispetto alle altre città inserite c’è.
Insomma sfogliando l'annuale pubblicazione della Guida Michelin Marsala non c'è per niente. Eppure ci sono altri piccoli comuni, quasi 2000, un quarto dei totali italiani, e molto meno noti di Marsala. Con meno storia e attrazioni. C'è da dire che non è la prima volta e anche nel 2014 e nel 2015 Marsala non è stata inserita nella Guida Michelin.
Questo è solo uno degli smacchi al comparto turistico marsalese. Il tutto davanti ad una classe politica che negli anni ha riempito comizi, campagne elettorali, e rilasciato dichiarazioni sull’appeal della città. Il tutto poi terminato con eventi di poco respiro, volti solo a garantire un po’ di “svago” ai marsalesi stessi. Niente di più.
E poi c’è il sito turistico. Ogni amministrazione, ogni anno, ha messo online un portale turistico. Carini vece fare tutta una serie di pagine con notizie sui monumenti sul sito istituzionale del Comune. Giulia Adamo fece diventare marsalaturismo.it il sito del comune in sostanza. E ora l’amministrazione Di Girolamo ha lanciato un nuovo portale turistico, fatto dall’ufficio stampa e dal centro elaborazione dati del Comune.
Un sito semplicissimo, in cui ci sono le minime informazioni sulla città. Una cosa interessante sono le audioguide in varie lingue. Però il sito stesso è solo in italiano. Cioè, un sito turistico, per una città che dovrebbe essere a vocazione turistica, e che dovrebbero guardare tutti i turisti che arrivano in città, è solo in italiano. Non c’è neanche la versione in inglese. Una storia vecchia, di propositi turistici a metà.
Come quelli sulla valorizzazione dei beni archeologici. Il parco archeologico di Marsala è in condizioni pessime, con erbacce alte tanto da nascondere gli stessi reperti e pannelli informativi totalmente sbiaditi. Non proprio un bel vedere per scolaresche e turisti che vorrebbero visitarlo
Ora, ieri si sono aperte le manifestazioni garibaldine. Una semplice serie di eventi proprio all’altezza di quello che dovrebbero essere per attirare l’interesse dei turisti. Qualche convegno, le solite esposizioni, e poi quell’inaugurazione del surrogato al Monumento ai Mille.
L’unica cosa positiva è avvenuta ieri pomeriggio. Finalmente, dopo anni di abbandono, è stato riaperto Palazzo Grignani. Il palazzo settecentesco nel cuore del centro storico di Marsala, in Piazza Carmine, dopo anni di manutenzione, è stato riaperto al pubblico solo per il piano terra e il primo piano. Adesso è sede della Pinacoteca Comunale con l’esposizione di quadri e altre opere. Un lumicino nella notte della cultura e del turismo marsalese.