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10/05/2016 06:20:00

Un gioco per bimbi al Lungomare di Marsala in memoria del piccolo Andrea Mistretta

Un gioco per bimbi in memoria di Andrea Mistretta verrà installato nel parco giochi del Lungomare di Marsala. Andrea Mistretta è morto ormai un mese fa, ad appena tre anni, dopo giorni di coma irreversibile, dopo aver battuto violentemente la testa mentre giocava a casa.
Sono stati giorni di dolore e di strazio per la famiglia Mistretta, per i genitori Fabrizio e Manuela. Giorni di commozione per tutta la città di Marsala che si è unita in preghiera e poi ha salutato il piccolo Andrea riempiendo la Chiesa Madre.
In quell’occasione è stata fatta una raccolta fondi in memoria di Andrea per donare ai bambini della città un gioco. Il ricavato di quella raccolta fatta durante i funerali ammonta a 3.800 euro circa. “Con questa cifra stiamo comprando un gioco per bambini da mettere nel parco giochi del Lungomare - ci dice Manuela, la mamma del piccolo Andrea. Abbiamo scelto abbastanza grande, che piaceva ad Andrea, ha la scaletta, lo scivolo ed è abbastanza grande”. Il gioco verrà installato nelle prossime settimane, quando arriverà a Marsala, e ha la certificazione per uso pubblico. Per la sua inaugurazione ci sarà una cerimonia commemorativa del piccolo Andrea e sul gioco verrà installata una targhetta per ricordare il bimbo scomparso in circostanze assurde.
Il 9 aprile scorso, alle 19 circa, il piccolo Andrea a battuto violentemente la testa mentre giocava in casa.Nonostante mostrasse già i segni dell'emorragia cerebrale, con vomito e sonnolenza, i genitori hanno raccontato alla nostra redazione che il pediatra li aveva rimandanti a casa. Ulteriore tempo si è perso poi al Pronto Soccorso di Marsala, dove non era neanche in funzione l'elisoccorso per il trasporto d'urgenza a Palermo. Una volta arrivato all’Ospedale Villa Sofia il bambino è stato sottoposto d’urgenza ad intervento chirurgico nel tentativo di salvargli la vita. L’emorragia cerebrale però era troppo estesa per il bambino era stata dichiarata la morte cerebrale. La sua breve vita è terminata qualche giorno dopo, a Palermo. Sono stati giorni drammatici per tutta la città di Marsala. Tanta gente, di religioni diverse, si era riunita in preghiera.
Intanto continuano le indagini per chiarire cosa sia successo, per capire se ci sono state falle nei soccorsi e per capire la posizione del pediatra. “I soccorsi a Marsala sono stati tempestivi e operativi, tutti all’Ospedale hanno capito subito la gravità della situazione, anche se a noi genitori ogni minuto sembrava chiaramente un'eternità" spiegava Fabrizio, il papà di Andrea. I genitori di hanno presentato una denuncia circostanziata ai carabinieri: "Non sono stati i soccorsi all'ospedale di Marsala il problema, ma quello che è avvenuto prima, quando il pediatra al quale ci eravamo rivolti ci ha detto che il bambino stava bene".