Il Libero Consorzio di Trapani ha diffidato la Telecom Italia ad effettuare il ripristino della sede stradale di Pantelleria a perfetta regola d’arte e secondo quanto prescritto nelle condizioni tecniche. L’ex Provincia di Trapani aveva, nel luglio del 2015 rilasciato l’autorizzazione lungo la Strada Perimetrale dell’isola per la posa di un cavo telefonico con scavo longitudinale dal Km 0+660 al Km 0+800, dal Km 3+400 al Km 7+800 e dal Km 33+165 al Km 34+000 e la collocazione di 19 pozzetti di ispezione, nel territorio del Comune diPantelleria. Secondo il Libero Consorzio trapanese “non sono state osservate le condizioni per il ripristino del piano viabile e per una costante e perfetta manutenzione prevista”.
“Il consorzio – dice l’avvocato Diego Maggio - ha provveduto a diffidare la ditta con una nota nel mese di dicembre del 2015 e con un’altra nel mese di gennaio. Con quest’ultima diffida abbiamo chiesto la vigilanza del Comando Polizia Municipale di Pantelleria, competente territorialmente, per l’avvio delle procedure sanzionatorie in caso di inadempimento allo scadere dei termini assegnati”.
Ma, malgrado fosse stata accertata con un verbale della Polizia Municipale “la violazione relativa all’inosservanza delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione e evidenziate con la diffida, nessuna attività è stata fatta per garantire il ripristino delle difformità riscontrate”.
Tutto questo non garantisce la sicurezza per i cittadini che percorrono l’arteria ed espone il Consorzio a danni riconducibili all’operato di Telecom Italia in quanto la strada non risponde più agli obblighi previsti e alle norme fondamentali e inderogabili stabilite dal Nuovo Codice della strada a tutela della pubblica incolumità dell’utenza stradale”.
Tramite il suo ufficio stampa la “TIM informa che l'esecuzione del ripristino definitivo del manto stradale ha subito dei ritardi causati principalmente dall'impossibilità di accesso all'unica discarica presente sull'isola di Pantelleria e dalle cattive condizioni meteo, che nelle ultime settimane hanno impedito i collegamenti via mare da e per l'isola”.
La Tim aggiunge che dal 16 maggio è stato “organizzato il transito sull'isola per la realizzazione dei ripristini definitivi, sia sulle strade provinciali sia sui tratti comunali; i relativi rifiuti provenienti dalla scarifica verranno caricati e trasportati a Trapani”.