Nasce a Marsala il Laboratorio di Buona Politica

 Nasce a Marsala il Laboratorio di Buona Politica. Un esperimento politico fuori da logiche di partito, che muove i primi passi a Marsala, e si riconosce nei valori, persi da tempo in città, del centrosinistra.
"Da tempo si avverte l’esigenza di un profondo e vero rinnovamento politico nella nostra città, nella quale spadroneggia una politica incapace di avere una visione di lungo respiro, una politica che, nella migliore delle ipotesi, si riduce a mera amministrazione", analizza la portavoce Angela Guercio.
L'esistenza di una amministrazione tecnicamente di centrosinistra non basta. "In particolare, non possiamo non constatare come, purtroppo, anche la sinistra abbia fallito, a Marsala e in Sicilia, prigioniera di logiche soltanto apparentemente di rinnovamento, ma in realtà figlie delle peggiori pratiche: nessuna meritocrazia, nessun progetto, nessun rinnovamento generazionale, ma soltanto gestione del potere. Per questo nasce il Laboratorio di Buona Politica".

La portavoce Angela Guercio mette i puntini sulle I:

"Non vogliamo costituire un nuovo partito perché crediamo profondamente nei valori del centro-sinistra.  Non vogliamo nemmeno creare un movimento che, sebbene attento ai problemi reali, risulterebbe, come si è dimostrato in questi anni, privo di quella componente ideologica che, a nostro avviso, è fondamentale per avere un respiro ampio ed attecchire nella società. Noi vogliamo proporre, non proporci: vogliamo dare il nostro contributo, ma senza pretendere poltrone e potere. Pur riconoscendo l’importanza e l’utilità dell’esperienza, pensiamo di metterla al servizio degli altri, soprattutto di una nuova linfa sociale, preparata, corretta, abituata al confronto dialettico".

Il Laboratorio di Buona Politica vuole parlare di "una politica, onesta e trasparente, al servizio della comunità; un coinvolgimento di giovani e di energie nuove; la valorizzazione delle risorse economiche, storiche, culturali e ambientali del nostro territorio, come fondamento del vero sviluppo economico e sociale; un modello di sviluppo urbano nuovo e in linea con le migliori esperienze italiane ed europee. una classe politica che affermi i propri valori, anzitutto quello dell'onore e del decoro e che sappia porre al centro della propria azione la 'questione morale' ben prima degli interventi della magistratura. Una politica che, partendo dalle esigenze dei ceti più deboli, rimuova gli ostacoli veri che impediscono la crescita e l’equità sociale; una politica che faccia di Marsala una città più moderna, efficiente, europea, in grado anche di accogliere ed integrare".
Il laboratorio di Buona Politica è aperto a quanti, liberi cittadini, forze vive e dinamiche della città, "vogliono contribuire a rendere Marsala una città più bella, più giusta, più moderna e più aperta".
L'aspirazione è quella di "costruire una città diversa, ma possibile, seguendo i percorsi virtuosi che in altre città hanno determinato un radicale cambio di marcia, ponendole alla guida di un nuovo modello di sviluppo politico e sociale. Dobbiamo provarci: perché la Buona Politica è una Bella Politica". 

Il Laboratorio di Buona Politica aderisce a Network, la rete di movimenti civici che si incontrerà domenica prossima, alle 18 nell'atrio di Palazzo Fici. Tra i suoi promotori Network ha il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, e vi aderiscono anche altri movimenti e associazioni della provincia di Trapani. 
Tra i movimenti e i gruppi promotori del progetto, CambiaMenti di Castellammare del Golfo, ABC - Alcamo Bene Comune, Cambia Petrosino e l’Associazione Socio-Culturale “Peppino Impastato” di Salemi. Ha preso parte alla creazione del progetto anche un collettivo di cittadini liberi di Gibellina e c'è poi il coinvolgimento di Trapani per il Futuro.